• FinitureMARMO

Il marmo è uno dei materiali più apprezzati, sia per gli interni che per gli esterni di un’abitazione o di un ambiente. Per uno spazio elegante e degno di essere mostrato a tutti, la migliore scelta è sempre il marmo. 

In questo articolo parliamo delle finiture del marmo più diffuse ed apprezzate da clienti e professionisti del settore. 

Le lavorazioni e le finiture marmo più apprezzate 

Le lavorazioni del marmo sono tantissime e ciascuna di loro consente di ottenere un risultato molto particolare e diverso. Saperle riconoscere può aiutare a capire cosa si preferisce e cosa rispetta di più i propri gusti e le proprie esigenze. 

Ecco però ciò che è importante sapere prima di iniziare. Innanzitutto ad ogni lavorazione corrisponde un risultato diverso, per cui in alcuni casi si otterranno risultati estremamente differenti – per esempio una superficie opaca o lucida -, mentre in altri si può assistere a una certa somiglianza.

Un’altra cosa da sapere riguarda l’impiego del marmo lavorato: ogni risultato si presta a determinati utilizzi, che sono perfettamente in linea con le sue caratteristiche. 

Vediamo adesso le principali lavorazioni e finiture in marmo.

Levigatura marmo

Questa lavorazione richiama la lucidatura, ma con una differenza: il risultato finale è una superficie opaca e porosa, non lucida.

Questa finitura si ottiene con mole abrasive dotate di una crescente finezza, le quali permettono di ottenere una superficie liscia ma non altrettanto lucida come la lucidatura.

Bocciardatura marmo

Consiste in una lavorazione urto con cui è possibile ottenere una superficie scolpita. Associandola alla spazzolatura si ottiene una lastra di marmo in perfetto stile rustico. È un materiale che può essere impiegato sia come materiale antiscivolo che come rivestimento per esterni. 

Lucidatura marmo

La lucidatura del marmo è la tecnica più apprezzata dagli utilizzatori finali e la più diffusa. Questa diffusione è dovuta al fatto che questa finitura concorre a donare una proverbiale bellezza alle lastre di marmo. È proprio grazie a questo tipo di lavorazione che il marmo sprigiona tutta la sua eleganza e la sua luce

La finitura lucida del marmo si ottiene utilizzando abrasivi via via sempre più fini, fino ad avere una superficie in grado di riflettere la luce e perfettamente liscia, emanando una grande luminosità.

Tramite questa lavorazione, i pori del marmo tendono a chiudersi, dandogli una maggior protezione dagli agenti esterni.

Spazzolatura marmo

La spazzolatura del marmo consente di ottenere una superficie consumata, come se fossimo davanti a una vecchia lastra già utilizzata in precedenza. Il risultato? Un marmo con una storia alle spalle.

Questo tipo di marmo viene ottenuto ricorrendo a speciali spazzole abrasive. le quali possono essere applicate ai macchinari usati per la levigatura. L’azione di queste spazzole tende ad intensificarsi nei punti dove il materiale è più tenero, ottenendo una superficie irregolare e lucida.

Fiammatura

Consiste in un trattamento termico che ricorre ad elevate temperature. In questa lavorazione una serie di fiamme ossidriche colpiscono lo strato più esterno della lastra di marmo, provocando il suo distacco parziale. Successivamente a questo primo shock termico, si procede con un veloce raffreddamento con acqua, che provoca ulteriori distacchi di piccole scaglie. 

La finitura fiammata permette di impiegare il marmo all’esterno, grazie soprattutto alla superficie antiscivolo che si crea dopo la lavorazione.

Sabbiatura marmo

Quando si fa la sabbiatura sul marmo, si conferisce alla sua superficie una caratteristica antiscivolo. Questo aspetto lo rende perfetto per essere utilizzato sia al chiuso che all’aperto.

Il procedimento è molto semplice. Un getto di acqua e sabbia colpisce la parte che si vuole trattare con una velocità regolabile, producendo così un abrasione uniforme. Alla fine del trattamento, il marmo è ruvido al tatto e leggermente graffiato.

Acidatura

In questa finitura gli acidi intervengono sulla superficie della lastra di marmo, corrodendola e creando una finitura antica e dall’aspetto grezzo. Ecco che vengono messe in rilievo le classiche venature del marmo. 

È bene precisare che questo intervento non può essere realizzato su tutti i marmi, ma soltanto su quelli più morbidi. Infatti, l’effetto finale è strettamente connesso alla durezza del materiale stesso.

MGS Italy: i tuoi esperti del marmo

MGS è in grado di seguire tutti gli aspetti rilevanti di un progetto che coinvolge l’impiego di pietra naturale: selezione e fornitura del materiale – blocchi, lastre, masselli, cut-to-size -, controllo qualità, misurazione in opera, progettazione – grazie all’expertise del nostro ufficio tecnico dedicato -, posa in opera, trattamento delle superfici pre e post-posa.

MGS fa della flessibilità uno dei suoi punti di forza. Offriamo servizi a misura del cliente, seguendo tutte le fasi della realizzazione di un progetto che coinvolga l’impiego della pietra naturale o ponendoci come l’interlocutore solo per alcune fasi della concretizzazione dei vostri sogni: dalla fornitura delle sole lastre di materiale, fino alla progettazione e realizzazione di rivestimenti, piatti doccia, piani cucina, tavoli.

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  • ViteNove

Oggi vogliamo presentarvi Vite Nove, un’affascinante esposizione artistica di cui abbiamo avuto l’opportunità di essere tra i partner sponsor. Siamo davvero felici di aver avuto l’occasione di sponsorizzare un evento così espressivo e ricco di eleganti sfumature.  

Vite Nove: la vocazione artistica e il parallelismo delle proprie vite

L’esposizione richiama, innanzitutto, l’opera Vita Nova di Dante, con un’accezione e una sfumatura diversa rispetto al contenuto connesso alla poesia amorosa di questo capolavoro letterario. 

Ogni artista che vive intimamente la propria Arte come una predestinata vocazione, costruisce nella propria realizzazione creativa una vera e propria vita altra. Una vita che corre parallela rispetto alla sua esistenza quotidiana. Una specie di dimensione ideale all’interno della quale è possibile esprimere una rinascita, un rinnovamento interiore. Il tutto contribuisce ad avvicinarsi a quella Coscienza pura che rappresenta il fine ultimo del cammino terreno. 

Ed è proprio qui che si inserisce l’esposizione artistica Vite Nove, che mette in risalto i percorsi di due artisti che stanno vivendo una realtà doppia, aumentata.

La prima di queste è una vita convenzionale, mentre la seconda è dettata da ragioni profonde e segrete. Nel corso del tempo queste sono diventate imprescindibili, necessarie, suggerite forse da quell’ipotetico Alter che abita il mondo spirituale e psichico. 

Alla fine ognuno di noi brama e desidera una vita nuova, uno spazio interiore formato da aria cristallina e di vera luce, dove poter semplicemente essere noi stessi. Sono le contaminazioni fuori dal tempo di Milani o le scene transnazionali di Sandra Zeugna a sostenere questa esortazione dentro la Natura e la storia, e allo stesso tempo al di fuori di queste, abbandonandosi in dimensioni privatissime custodite dalle infinite ragioni del Cuore.

Vite Nove: i protagonisti

Sandra Zeugna

Sandra Zeugna è nata a Trieste nel 1958. Inizia la sua attività artistica come autodidatta, ma successivamente decide di frequentare due laboratori di famosi maestri triestini. Qui avviene un forte scambio artistico reciproco. 

Ha partecipato a numerose mostre collettive, conseguendo diversi premi e segnalazioni. Tra queste, nel 2005, in occasione del “Premio Agazzi” della Provincia di Bergamo, ha ricevuto il 2° premio con la medaglia d’argento della Camera dei Deputati su 950 opere presentate. Nel 2006 al “Premio Internazionale di Disegno” di Triste è risultata vincitrice su 70 opere selezionate. L’artista ha allestito diverse mostre personali, fra le quali ricordiamo la Galleria Tartaglia di Roma, l’A.P.T. Di Grado, Il Palazzo Veneziano di Malborghetto, la Galleria d’arte Contemporanea di Trieste. Ma anche la Galleria Sant’Isaia di Bologna, la Galleria L’Escale di Spilimbergo. Inoltre è stata ospite in varie sedi comunali ed ufficialmente incaricata di allestire una mostra personale in concomitanza delle Universiadi invernali del 2003 a Tarvisio. 

Dal 2005 al 2011, Sandra Zeugna è stata presente ad Arte Fiera Padova e Reggio Emilia. Nel 2018 ha esposto un antologica intitolata “Ratio Dubii” presso lo Spazio 212 a Bologna con la collaborazione di Campogrande Concept. Sempre nel 2018 è stata ospite presso il Palazzo Hercolani Bonora – AZIMUT Capital Management – Bologna. Nel 2019 è stata ospite con una collezione presso lo showroom di

Poltrona Frau a Bologna. Dal mese di maggio 2020, in collaborazione con Campogrande Concept è presente con alcune opere presso la Torre Galfa di Milano. 

Nel settembre 2020 ha allestito una mostra presso il Palazzo Frisacco della Città di Tolmezzo. Il tutto con il patrocinio del Comune di Tolmezzo, Eclipsis Style Project, Art-alive.eu e il Club per l’Unesco di Udine.

 

Mauro Milani

Mauro Milani è nato a Bologna nel 1954. Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Bologna, vive e lavora a Porto Cervo. Le sue opere polimateriche fanno parte di collezioni private, centri culturali e spazi pubblici. Ha collaborato come scenografo per compagnie nazionali ed estere. 

Attualmente si occupa di progettazioni artistico-architettoniche, creazione di manufatti di design, realizzazioni di parchi e giardini. Alcuni dei suoi progetti sono stati realizzati a Porto Rotondo, Porto Cervo, Milano, Venezia, Parigi. Ma anche a Valencia, Mosca, Boston, Honolulu, New York. 

Le sue ultime esposizioni sono state presentate al Palazzo Pepoli Campogrande di Bologna, al Castello Aragonese di Reggio Calabria e alla Rocchetta Mattei di Grizzana Morandi. Nel 2019 ha esposto presso la Quadreria di Palazzo Poggi Rossi Marsili di Bologna. Ha partecipato alla manifestazione Napoli Moda Design presso la Contemporary House di Palazzo dei Congressi. Successivamente, nel 2020 ha presentato l’evento “De Speculi Natura” in anteprima a Bologna e, successivamente, a Cividale del Friuli presso il Monastero di Santa Maria in Valle, sito patrimonio mondiale dell’UNESCO. Nello stesso anno ha conseguito il Premio alla Carriera assegnato nell’ambito del Premio Nazionale per la Arti Visive organizzato da Eclipsis Style Project e Art Alive. 

Nell’aprile 2021, l’opera “Archeologie possibili” (2020) è stata acquisita nel Patrimonio permanente della Collezione museale di Auxilia Foundation, presso il Monastero di Santa Maria in Valle a Cividale del Friuli. Nel maggio 2021, la collezione stessa è stata riconosciuta ufficialmente dall’ERPAC – Ente regionale per il patrimonio culturale – e inserita nel Catalogo regionale dei beni culturali del Friuli Venezia Giulia.

 

MGS Italy: da sempre al fianco di ogni forma di bellezza artistica.

  • Marmo nero: idee e consigli per arredare a casa

Il marmo nero è una delle tipologie di marmo più eleganti e raffinate che è possibile trovare in circolazione. Viene impiegato soprattutto per rivestimenti, pavimenti e complementi d’arredo, e crea un forte impatto stilistico grazie all’aspetto raffinato, alla sua superficie lucida e alle sue peculiari venature.

In questo articolo vedremo più da vicino le caratteristiche del marmo nero, come utilizzarlo per arredare casa e come mantenerlo sempre lucido e pulito. 

Marmo nero: origine e varianti

Il marmo nero si ottiene in seguito a un processo naturale particolamente lungo e articolato delle rocce sedimentarie.

Il suo colore scuro è dovuto dalla presenza di molti elementi minerali, ed è arricchito da particolari venature rossastre, oro o bianche. Sono proprio questi minerali che si mescolano tra loro e creano questi effetti unici. 

Per soddisfare ogni vostra richiesta, noi di MGS Italy proponiamo queste varianti di marmo nero

  • Arabescato Orobico Black; 
  • Bianconero;
  • Black Kafè;
  • Nero Antico;
  • Nero Levanto;
  • Nero Marquina; 
  • Nero Vintage; 
  • Pietra Viva;
  • Port Black Extra;
  • Portoro Extra; 
  • Sahara Noir;
  • Silver Brown Wave.

Marmo nero: una scelta tra lusso ed eleganza

Il marmo nero è simbolo di stile, classe e lusso sfrenato, impiegato nella realizzazione di complementi d’arredo e per rivestire pavimenti e pareti. 

Il potere di questa tipologia di marmo è proprio quello di conferire uno stile unico, elegante e ricercato a qualsiasi ambiente. Il colore scuro lo rende particolarmente brillante e lucido, proprio come uno specchio. Il materiale perfetto per valorizzare qualsiasi dettaglio. 

Idee e consigli per arredare la casa con il marmo nero 

Originariamente il marmo nero veniva impiegato per rivestire pavimenti e pareti di case di lusso, o comunque particolarmente ampie. Adesso il marmo nero può essere usato anche in cucina, in camera da letto o per i complementi d’arredo di qualsiasi ambiente e in qualsiasi abitazione. Un dettaglio prezioso alla portata di tutti. 

Ecco allora quali sono le migliori idee per arredare la tua casa utilizzando il marmo nero. 

Pavimenti 

Il rivestimento dei pavimenti rappresenta il principale utilizzo del marmo nero. Rivestire il pavimento con questa tipologia di marmo è una scelta consigliata per i grandi ambienti finemente arredati, e per tutte quelle case che ambiscono a diventare un esempio di lusso estremo.

Così come nell’abitazione dove ogni singolo dettaglio ha valore e fa la differenza, così come in un loft di una grande città, il pavimento in marmo nero incarna l’essenza di una base accogliente dove poter sperimentare le più svariate idee di stile. Stili di design, eleganti, ricercati o classici si snodano alla perfezione grazie alla presenza del marmo nero. Ad ogni modo, il nostro consiglio è quello di mantenere sempre una certa sobrietà nell’arredamento, cercando di non sbizzarrirsi troppo con abbinamenti in contrasto e con colori molto diversi tra loro. Il marmo nero è perfetto per stili puliti e sobri, anche se molto lussuosi.

Cucina

L’uso del marmo nero in cucina è una delle scelte più pratiche ed apprezzate, nonostante sia una soluzione ancora non particolarmente diffusa. Essendo un materiale che non teme l’usura, ecco che in un ambiente come la cucina il marmo diventa una scelta vincente per la pavimentazione, il paraschizzi o il top. Il marmo nero si adatta benissimo ad ambienti minimal e di design, ma è l’ideale anche per gli ambienti più rustici.

Un abbinamento sempre vincente in cucina è l’accostamento di ante bianche e top in marmo, soprattutto se caratterizzato da venature chiare che creano continuità con il resto della cucina. Se invece hai una cucina che si apre sulla zona living e pranzo, il nostro consiglio è quello di utilizzare il grigio e il beige, due colori più tenui che si abbinano meglio con il resto dell’arredamento.

Camera da letto 

Utilizzare il marmo nero in camera da letto può sicuramente risultare una scelta azzardata, ma di grande impatto. Ad ogni modo è sempre meglio non esagerare, soprattutto se la stanza non è molto grande.

Il nostro consiglio è di evitare di usare il marmo nero per il pavimento nella zona notte, ma è meglio optare per complementi d’arredo, come ad esempio un tavolino basso.

Un’altra soluzione che non appesantisce troppo l’ambiente è la parete di marmo nero dietro il letto. Per dare equilibrio all’ambiente, lascia bianche le altre pareti e scegli elementi tessili – biancheria, tappeti, tende – dai colori chiari.

Mobili in marmo nero

I mobili in marmo nero sono particolarmente ipnotici e affascinanti. 

Facciamo qualche esempio. 

I tavoli in marmo nero diventano i padroni indiscussi di qualsiasi stanza, mentre la consolle di questo materiale trasforma il soggiorno o l’ingresso in una elegante oasi. 

Ricorda che molto spesso si tratta di strutture in legno, soltanto rivestite in marmo. Se così non fosse sarebbero davvero molto difficili e pesanti da spostare o trasportare. 

Come pulire il marmo nero

Il marmo nero ha tantissimi vantaggi, come quello di conferire lusso ed eleganza a qualsiasi ambiente. Uno dei pochissimi svantaggi del marmo nero è la sua porosità. Proprio per questo motivo assorbe liquidi e può macchiarsi anche irreversibilmente.

La cura della casa e la scelta degli ambienti sono quindi degli aspetti fondamentali se si vuol mantenere il marmo curato e perfettamente lucente. Per realizzare una buona lucidatura, il nostro consiglio è di utilizzare specifici prodotti, indicati per il trattamento di questo materiale. In alternativa è possibile utilizzare un panno di lana, in quanto rispetta il marmo e ne esalta la sua lucentezza, evitando di creare qualsiasi tipo di graffio. 

  • Lavorazione marmo laser: tra innovazione e estetica all’avanguardia

Fino a poco tempo fa, lavorare supporti e lastre di marmo per esterni e interni voleva dire utilizzare esclusivamente vecchie metodologie e tecniche. Tra le principali possiamo ricordare la lucidatura, la bocciardatura, l’acidatura e la sabbiatura. Queste rappresentano le classiche tecniche che solitamente vengono usate per incidere, marcare e decolorare il marmo. Ma in questi ultimi anni il laser si è prepotentemente affermato come una raffinata tecnica di incisione del marmo, soprattutto grazie ai suoi innumerevoli benefici e vantaggi.

Oggi l’incisione laser è fortemente raccomandata per lavorare il marmo e incidere su di esso disegni, scritte e persino fotografie. Rappresenta una tecnica particolarmente adatta per incidere marmi chiari e scuri. Si possono creare elementi decorativi e di arredo per la casa, creare oggetti di design e oggetti d’arte, oltre che personalizzare piastrelle e mattonelle. 

Vediamo quindi come funziona questo tipo di lavorazione e quali sono tutti i vantaggi ad essa collegati.  

Come funziona la lavorazione laser del marmo: consigli e procedimento

Il procedimento di incisione laser del marmo tende a sbiancare il colore della sua superficie al fine di rivelare la pietra bianca sottostante. Quando con il laser si incide il marmo, quest’ultimo viene posizionato sul tavolo di incisione, facendo convergere l’incisore laser sulla pietra. Per ottenere risultati eccellenti, per l’incisione vengono utilizzate lenti da 2 pollici. 

Prima di spostare il marmo dal piano di lavoro, è inoltre possibile esaminare l’immagine ottenuta per vedere se risulta essere abbastanza nitida, eventualmente perfezionando il tutto con un’ulteriore lavorazione per successive iterazioni. Ad ogni modo è comunque da evitare l’uso di una potenza eccessiva, in quanto contribuisce a creare un effetto sbiadito.

Solitamente la sorgente utilizzata per l’incisione è il laser CO2, ideale per creare scritte e incisioni molto nitide e fini, con risoluzione fino a 1200 dpi. L’incisione laser è in grado di penetrare nel marmo pochi millimetri, per rendere qualsiasi decorazione più vivace. Inoltre si possono anche riempire le scanalature create con inchiostri dorati. 

Una volta terminato il lavoro, gli eventuali residui di polvere devono essere rimossi con un panno morbido.

Come applicare l’incisione e la lavorazione del marmo con il laser

La tecnologia di incisione laser del marmo consente di ricreare, sui lastroni o sui supporti, decorazioni, texture sia per esterni che per interni, scritte finissime, loghi per aziende fotografiche e brand.

Grazie al laser a radiofrequenza con una potenza da 1200 Watt, un operatore del marmo è in grado di realizzare effetti unici e straordinari sulla superficie di lavorazione. Un miglior risultato sarà dato anche dal calcolo millimetrico degli spazi di incisione, dal giusto utilizzo delle profondità di scavo e da una rapidità di esecuzione in tempi produttivi ottimali.

Lavorazione laser su marmo: tutti i tipi di incisione possibili

Grazie all’utilizzo dei sistemi laser per la lavorazione del marmo, oggi è possibile realizzare un’incisione non soltanto curata in ogni minimo dettaglio, ma anche duratura nel tempo, resistente agli agenti atmosferici e che non sbiadisce nel passare degli anni

Oggi sono in molti ad utilizzare la tecnica dell’incisione laser su marmo, soprattutto utilizzando il marmo di Carrara. Questa tecnologia permette, infatti, di imprimere le scritte in modo nitido, come date, nomi e frasi commemorative. Il tutto in una finitura eccezionale, caratterizzata da un contrasto che permane nel corso del tempo.

Con la lavorazione laser su marmo è inoltre possibile personalizzare pietre, piastrelle, mattoni o qualsiasi altra superficie solida, naturale e organica. Qualsiasi architetto, giardiniere, costruttore, azienda o negozio al dettaglio può avvalersi di questo tipo di tecnica per aggiungere valore alla loro offerta di arredamento per esterni o di interior design.

Lavorazione marmo laser: tutti i vantaggi

In generale, la lavorazione del marmo senza un contatto diretto – così come avviene per l’incisione laser – consente di diminuire notevolmente il rischio di rottura accidentale del marmo stesso. Sappiamo come questo rischio sia un episodio tutt’altro che raro durante le incisioni su marmo realizzate attraverso le tecniche classiche.

L’incisione laser offre inoltre la possibilità di poter lavorare materiali diversi senza la necessità di dover sostituire la macchina. Questo rappresenta un grande punto a favore delle macchine laser per incidere il marmo, dato che viene completamente eliminato il problema dell’usura dell’utensile, come invece avviene nella lavorazione a contatto.

Ogni volta che un artigiano, un operatore specializzato o un marmista lavorano il marmo con metodi tradizionali a contatto, si trovano costretti ad applicare – e successivamente rimuovere – l’utensile dalla lastra o dal blocco di marmo in lavorazione. Si tratta quindi di manovrare dei macchinari che se non maneggiati con cautela possono essere molto pericolosi. 

L’incisione laser offre poi ulteriori vantaggi: 

Libero sfogo alla creatività 

La facilità di utilizzo della macchina per incisione laser del marmo consente di realizzare numerosi tipi di decorazioni, disegni ed effetti. Inoltre, grazie ad un apposito software, possono successivamente essere riprodotti in serie a grande velocità

Massima precisione e maggiore finitura dei dettagli 

L’incisione laser su marmo permette di ottenere una definizione di grandissima qualità. Inoltre sulla superficie del marmo è possibile anche stampare una fotografia con diversi toni di grigio – in questo caso la superficie deve essere però abbastanza liscia. La rapidità di esecuzione favorisce inoltre costi produttivi ottimali.

Maggiore sicurezza e controllo 

Il fatto che durante la lavorazione laser del marmo non si generino materiali di scarto – come ad esempio polveri – che rimangono sospese nell’aria e che non richieda l’impiego di utensili pericolosi, rende il lavoro dell’operatore molto più sicuro rispetto alle classiche tecniche di lavorazione.

Risparmio energetico e minor impatto ambientale

Sia dal punto di vista del consumo energetico che per quanto riguarda lo smaltimento degli scarti di produzione, il laser per l’incisione su marmo è perfetto! 

A differenza delle lavorazioni classiche, questa tecnologia non richiede un grande apporto energetico per far funzionare la macchina.

Inoltre, l’unico scarto di lavorazione prodotto dal laser è il fumo e la polvere, apportando quindi un grosso vantaggio anche dal punto di vista ecologico. Il laser non ha infatti alcun scarto di lavorazione e il fumo prodotto – se filtrato adeguatamente – può essere liberato in aria.

  • Come abbinare marmo e legno

Da una parte abbiamo il marmo, l’incarnazione per eccellenza della raffinatezza. Dall’altra parte vi è il legno, un’esplosione di calore. L’incontro di questi due elementi dona unicità ed eleganza a qualsiasi ambiente. Oggi il marmo è riuscito a sdoganarsi da una certa allure di solennità e si sta riappropriando degli spazi della casa per essere semplicemente vissuto. Il legno rende l’atmosfera profumata e calda. 

In questo articolo vi sveleremo i segreti per abbinare marmo e legno, e rendere il design dei vostri spazi unico ed elegante. 

Abbinare marmo e legno: la regola dei 3 colori

Il marmo e il legno sono materiali nobili e naturali. Entrambi sono disponibili in differenti colori e tipologie, per cui possono facilmente adattarsi insieme all’interno di ogni ambiente. Il risultato è uno spazio solido ed elegante – sempre che l’abbinamento tra i due materiali sia ben studiato.

Per ottenere l’abbinamento ideale devi innanzitutto seguire la regola dei 3 colori, ovvero stabilire una palette di 3 colori da utilizzare per gli arredi – puoi anche eventualmente scegliere un quarto colore per i dettagli. Questo primo approccio è fondamentale, in quanto i colori degli arredi trascineranno verso di sé le varie cromie di marmo e legno.

Dei tre colori che hai scelto, due di questi devono riprendere le tonalità principali del marmo e del legno, mentre il terzo colore può anche essere in contrasto – seppur leggero, ad esempio optando per una gradazione più chiara o più scura. Infine, per evitare troppi stimoli cromatici, il nostro consiglio è quello di scegliere tessuti e arredi dei tre colori prescelti.

Facciamo un esempio. 

Con un marmo Calacatta, che presenta venature sul grigio, l’abbinamento cromatico consigliato verterà su legno naturale, bianco, grigio, tortora o grigio scuro. Se invece hai optato per un marmo scuro con sfumature bianche, l’ideale sarà un legno dai toni medi o scuro, bianco, nero e metalli per dare lucentezza. Con un marmo dai colori caldi e neutri si possono usare nero, bianco, legni caldi dai toni medi e colori neutri.

Come abbinare marmo e legno in cucina

In cucina questi due materiali si adattano a qualsiasi stile, dall’arredamento moderno a quello più rustico. Generalmente il marmo viene impiegato come rivestimento del piano da lavoro e per il paraschizzi. Per avere delle soluzioni più originali, ti consigliamo di prendere in considerazione anche queste soluzioni:

  • intarsi in marmo su legno o viceversa;
  • un top cucina in legno su marmo.

Se hai un angolo cottura a vista che si affaccia sul soggiorno, per il pavimento potresti utilizzare marmo e parquet insieme: il parquet ospita il tavolo e le sedie abbinate, mentre la parte in marmo ospita i mobili della cucina e gli elettrodomestici. Se ci sono delle piccole differenze di spessore tra i due tipi di pavimenti, queste possono facilmente essere compensate attraverso profili di separazione – generalmente di metallo -, disponibili in varie finiture.

Bagno: eleganza e lucentezza 

Legno e marmo hanno il grande vantaggio di completarsi a vicenda in modo eccellente. Questa combinazione dà la possibilità di creare una luce particolare anche all’interno del bagno, per renderlo perfetto sia dal punto di vista funzionale che estetico. 

Il marmo si presta molto bene per pavimenti, sanitari, lavabi e vasche, essendo naturalmente resistente all’acqua e ideale per una facile manutenzione. Grazie alle sue caratteristiche estetiche, questo materiale consente di aggiungere un tocco lussuoso ed elegante al bagno

Molti progetti di design uniscono gli oggetti in marmo con armadi e ripiani in legno. Questa scelta consente di ottenere un aspetto unico e diversificato, ma anche di avere lo spazio a sufficienza per riporre qualsiasi tipo di oggetto. In bagno si possono ad esempio combinare legno scuro e marmo chiaro – come il bianco di Carrara -, oppure un legno dalle sfumature neutre con un marmo più colorato. Per case dal design minimal e moderno, gli accostamenti con il marmo nero sono molto audaci, ma dal lusso impareggiabile. Con il legno si possono invece realizzare delle bellissime docce per ricreare l’ambiente di una Spa.

Utilizzare questi materiali in bagno vuol dire sfruttare al meglio il fascino di questi due materiali, che con la loro raffinata bellezza sono in grado di creare atmosfere suggestive ed accoglienti. 

Marmo e legno in soggiorno: come abbinarli   

Nel soggiorno un pavimento in marmo contribuisce a conferire all’ambiente prestigio ed eleganza. Se hai un soggiorno spazioso, il marmo scuro o nero è l’ideale, soprattutto per una casa in stile minimalista moderno o classico, in cui gli specchi e la luce naturale producono affascinanti giochi di luce. Il marmo scuro si abbina perfettamente con il legno chiaro – dipinto o naturale -, di strutture di poltrone e divani, tavoli, sedie e infissi. Con un pavimento in marmo chiaro dalle tonalità beige o bianco, è invece opportuno scegliere arredi classici dalle nuances calde o in legno scuro.

Nel soggiorno l’abbinamento tra legno e marmo può anche essere utilizzato su un singolo elemento, come ad esempio su un tavolo con il piano in marmo e la struttura in legno. Molto apprezzata anche la composizione opposta, cioè un tavolo con basamento in marmo scultoreo e un piano in legno caratterizzato da venature ben definite.

Un’altra soluzione per abbinare questi due materiali in soggiorno è il pavimento misto, che contribuisce a creare un ambiente molto sofisticato.  Per uno stile moderno, il pavimento può essere arredato con un pavimento misto in parquet di colore chiaro e marmo. Per avere un soggiorno con uno stile leggero e unico, ti consigliamo alternare piastrelle e listelli in legno di rovere grigio. Solitamente o per un pavimento di questo tipo viene utilizzato un parquet in legno prefinito, che grazie a trattamenti industriali riesce a resistere molto bene a graffi, macchie e muffe.

Qualsiasi sia lo stile del tuo arredamento, l’abbinamento tra marmo e legno non potrà fare altro che valorizzarlo!

  • Architetti e designer: come utilizzare al meglio il marmo

Il marmo è un materiale inaccessibile e così difficile da utilizzare? Assolutamente no: sempre più spesso architetti e designer utilizzano il marmo nei loro progetti di design per interni ed esterni.

Quali sono i vantaggi? E perché viene sempre più impiegato? 

Ecco svelati tutti i suoi segreti! 

Marmo: una bellezza senza tempo

Da sempre il marmo viene associato a celebri sculture del passato e a grandi opere architettoniche. Uno studio ha dimostrato che più del 50% delle persone tende ad associare il marmo a famosi monumenti – circa il 27,3% – o a scalinate o pavimenti di grandi palazzi – circa il 24,3%. Questo non fa altro che dimostrare come l’idea prevalente sia quella di un uso del marmo in opere su grande scala.

Nonostante i consumatori siano sempre più interessati al tema dell’arredamento, sono ancora in pochi coloro che conoscono davvero le potenzialità del marmo, pensando che sia difficile – se non impossibile – manutenerlo al meglio.

In realtà non è affatto così! L’importante è scegliere la giusta pietra per i vari utilizzi, affinché sia possibile utilizzarla in qualsiasi ambiente. Questo perché il marmo è un materiale duraturo e robusto, in grado di conferire a qualsiasi ambiente della casa una sensazione di naturalezza.

Architetti, designer e marmo: il connubio perfetto

Al giorno d’oggi a difendere il grande pregio del marmo sono gli architetti e i designer, che nei loro progetti tendono a scegliere con continuità questo materiale pregiato.

Non dobbiamo mai dimenticare che la pietra rappresenta migliaia di anni di storia. L’Italia oggi ha bisogno di ritrovare le sue origini anche grazie all’impiego di un materiale che conosce e sa gestire molto bene. In questo mondo di grande sviluppo e di concorrenza, il marmo rappresenta una scelta coraggiosa quanto elegante

La conoscenza e la padronanza di questi elementi consente ad architetti e designer di elaborare i progetti scegliendo la pietra più adatta alle richieste dei clienti, ai diversi ambienti della casa e ai vari usi che si vogliono fare di essa nelle case.

Oltre a preservare le tradizioni e le tecniche sulla lavorazione della pietra, grazie a processi di innovazione e di sperimentazione e innovazione, negli ultimi anni è stato possibile sviluppare nuove finiture, per trovare nuove possibilità innovative sia dal punto di vista tecnologico che dal punto di vista espressivo.

Per noi la vera Architettura deve essere composta da pochi elementi, ma naturali, proprio come la pietra e il marmo, che dalla sua ha il vantaggio di non necessitare di straordinarie attenzioni. E’ bello, e rimane tale per sempre. 

Perché il marmo è la scelta ideale per architetti e designer

Il marmo è particolarmente apprezzato per la sua intrinseca bellezza ed eleganza. Inoltre, è affine a differenti lavorazioni che sono in grado di estrapolare dallo stesso tipo di marmo molteplici rese estetiche. Una volta estratto dalla cava, il marmo viene fornito in lastre piane, che possono variare da uno spessore minimo di 1 cm ad un massimo di 30 cm. In questo modo può essere facilmente lavorato e successivamente impiegato come elemento di finitura. Il marmo può essere impiegato sia come rivestimento di pareti che per pavimentazioni. Inoltre, grazie a numerosi specifici trattamenti, viene anche impiegato per realizzare rivestimenti di camini e piani da cucina. 

Tra le tecniche più utilizzate da architetti e designer per i progetti più sofisticati, c’è quella degli intarsi. Grazie ad appositi macchinari è infatti possibile intervenire sulle lastre per realizzare intarsi unici, in modo tale che attraverso la combinazione di diverse tipologie di marmo si formino decori e immagini. Generalmente queste lavorazioni sono realizzate su disegno e scelte nelle misure e nelle colorazioni. La possibilità di una personalizzazione rende questa lavorazione molto interessante per chi vuole ottenere prodotti originali e unici.

Grazie a queste lavorazioni innovative, il marmo può concretamente diventare protagonista di nuovi utilizzi ed essere inserito in molteplici ambiti. Attraverso i macchinari per la rifilatura e le tecnologie applicate, è possibile conferire al marmo forme nuove, valorizzando progetti e idee di architetti e designer. Sono loro i primi ad affidarsi ciecamente all’uso di questa pietra naturale per rifiniture, pareti, pavimenti, ampi atri e bagni, conferendo ad ogni ambiente un effetto lucido, naturale e maestoso. 

I vantaggi di questa straordinaria pietra naturale

Perché come architetto e designer dovresti pensare di impiegare questo materiale nei tuoi progetti? 

  • Fa parte di un’antica tradizione

In Italia la lavorazione del marmo è particolarmente nota. Proprio per questo motivo acquistare ed utilizzare un prodotto creato con questo materiale vuol dire portare un pezzo di tradizione tipicamente italiana all’interno della vita di tutti i giorni.

  • È creato per resistere

Con le dovute cure, questa pietra naturale può resistere una vita intera. Questo si traduce nel fatto che l’acquisto di un prodotto realizzato con il marmo offre una garanzia a lungo termine in grado di emozionare chi lo osserva come se fosse sempre la prima volta.

  • È splendido ed elegante

Il marmo è uno dei materiali più belli presenti sulla Terra. Non a caso è stato più volte impiegato per creare alcune delle opere d’arte più famose del mondo.

  • È bagnato dalla luce

Tutte le opere lavorate con questa pietra naturale sono in grado di catturare la luce solare, andando a rifletterla in modo pittoresco su tutti gli ambienti di giardino o dell’abitazione. Tutto questo contribuisce a creare sensazionali e bellissimi giochi di luce. 

  • Si abbina con tutto

Grazie alla sua innata bellezza ed eleganza, è possibile abbinare il marmo in qualsiasi contesto. L’impiego del marmo è sempre una buona idea, sia a livello di design che di utilità.

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  • Marmo, Travertino, Granito e Quarzite: quali sono le differenze?

Che si tratti di edifici moderni o di antiche dimore, di luoghi pubblici o di abitazioni private, molto raramente noterete in un ambiente l’assenza di pietre naturali.

Da sempre, infatti, vengono utilizzate sia in esterno che nell’arredamento interno e svolgono la poliedrica funzione di materiali da costruzioni e di elementi decorativi di pregio.

Le pietre naturali, però, non sono tutte uguali. Ciascuna di essa ha caratteristiche proprie che rispondono a determinate funzioni ed esigenze.

In questo articolo, parleremo proprio delle pietre naturali più utilizzate e delle loro specifiche caratteristiche.

Il marmo: un materiale nobile che viene da lontano

Il marmo è un materiale da sempre utilizzato nella costruzione di edifici sia pubblici che privati. 

Si tratta di una roccia di origine metamorfica, composta in prevalenza da carbonato di calcio e caratterizzata da una grana molto fine.  Il marmo è tra i materiali più prestigiosi e più utilizzati in assoluto, fin dall’antichità. La Grecia antica, ad esempio, fu protagonista di alcuni dei più bei monumenti in marmo mai realizzati, come i templi dell’Acropoli di Atene del V secolo a.C.

Ciò che caratterizza questa straordinaria pietra naturale è il basso indice di rifrazione della calcite, di cui è in gran parte composta, che permette alla luce di passare attraverso la superficie della pietra, conferendo al marmo una speciale luminosità.

Il travertino: un altro grande classico dell’architettura

Il travertino è tra i materiali più classici utilizzati in architettura, tanto che in antichità i romani la resero protagonista indiscussa dei monumenti di Roma. Forse non tutti sanno, infatti, che i romani estrassero milioni di metri cubi di travertino: le testimonianze riportano che la facciata della cava a Tivoli fosse ampia più di due chilometri!

Il travertino è una roccia sedimentaria, formatasi cioè in seguito a depositi di rocce carbonatiche succedutisi nel tempo. La sua struttura è irregolare e contiene vacuoli che si prestano anche alla stuccatura, a seconda della finitura che si vuole realizzare. 

Ciò che caratterizza il travertino è la sua robustezza e versatilità nonché la sua resistenza agli agenti esterni: si tratta, infatti, di una pietra naturale perfetta sia per soluzioni indoor che outdoor e in ambienti ad elevata umidità come bagni e cucine.

Il granito: durezza e bellezza in un’unica pietra

Tutti conoscono il detto “duro come il granito”. Ma è davvero solo questa la caratteristica più importante di questa roccia?

Il granito è una roccia vulcanica di origine intrusiva; ciò significa che esso si è formato per mezzo di materiale magmatico raffreddatosi e solidificatosi nella crosta terreste. È formato prevalentemente da silicati; è questa la ragione della sua durezza, decisamente superiore rispetto a quella dei marmi e dei travertini.  

Il suo nome, però, deriva dalla sua struttura granulare. Tra le sue caratteristiche più significative, infatti, bisogna citare la sua insensibilità ad acidi e acqua, cosa che ne fa il materiale ideale per i piani di lavoro delle cucine. 

Esistono, inoltre, graniti di diversi colori: il granito bianco, ad esempio, è presente in grandi quantità in Italia e si caratterizza per una texture compatta e, talvolta, con striature tendenti al grigio. Il granito nero, invece, è una pietra naturale estratta in Sud Africa il cui colore la rende perfetta per rivestimenti interni e bagni di lusso.

La quarzite: per chi non sa decidere tra marmo e granito

La quarzite è una pietra metamorfica, che si forma quando la sabbia viene riscaldata e compressa all’interno della terra. 

Si tratta di una pietra naturale che si distingue soprattutto per la resistenza all’abrasione e agli attacchi di agenti esterni come inquinamento e sbalzi di temperatura. 

Spesso la quarzite viene confusa con il quarzo: quest’ultimo, tuttavia, è composto da ossigeno e silicio ed è possibile definirlo una roccia cristallina e non metamorfica. 

Marmo, travertino, granito e quarzite: la nostra materioteca

Noi di MGS Italy abbiamo fatto della pietra naturale il cuore della nostra attività. Per noi pietra naturale significa unicità: ogni blocco è irreplicabile, che sia granito, marmo, quarzite o travertino, ogni lastra ha la propria identità, la propria impronta digitale.

Dalla cava all’ambiente in cui si va a collocare, la pietra naturale ha il potere di rendere i luoghi che abita irripetibili.

MGS srl mette tutta la sua esperienza a servizio del cliente, come un libro aperto; un paesaggio fatto di una varietà incredibile di materiali e colorazioni da cui il cliente può attingere plasmando ambienti illustri, emozionali, impareggiabili, che rispecchiano appieno il proprio senso estetico per un progetto in marmo unico nel suo genere.

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  • Marmo italiano: bellezza unica nel mondo

Usato da milioni di anni, il marmo ha portato alla luce screziature, colori e lucentezza unici. In particolare il marmo italiano è un materiale naturale e unico, in grado di valorizzare qualsiasi ambiente. L’Italia rientra, infatti, tra i Paesi che esportano più marmo al mondo ed è ovunque considerato di altissima qualità. Pietra di Trani, Portoro, Rosso Verona, Bardiglio, Calacatta e Bianco di Carrara sono soltanto alcuni dei marmi per cui l’Italia è conosciuta in tutto il mondo. 

Il marmo italiano è poi universalmente considerato sinonimo di eleganza, purezza e lusso, tanto che viene visto come uno status symbol internazionale per il rivestimento di interni di boutique, hotel e residenze. L’accostamento del marmo italiano al concetto di lusso è dovuto principalmente alla sua eccezionale finezza e qualità. 

Proprio per questi motivi il marmo italiano è ancora oggi la pietra più amata da progettisti, architetti ed artisti. In questo approfondimento vedremo qualche esempio di come è stato impiegato il marmo italiano nel mondo dell’arte in generale e come ancora oggi sia in grado di suscitare fascino e bellezza.   

Marmo in Italia

Gli italiani sono sempre stati considerati maestri dell’estrazione e della lavorazione del marmo

Grazie alla sua particolare lucentezza, alle sue screziature, al suo colore e alla possibilità di lavorarlo in molti modi diversi, il marmo è un materiale da sempre amato da progettisti, architetti e artisti.

Sono molti però i materiali storici ancora in produzione e usati in chiese e monumenti rappresentativi. Un primo esempio è il marmo Diaspro, un marmo rosso di origine siciliana e molto pregiato. Sontuoso ed elegante, per secoli è stato utilizzato per adornare palazzi reali, edifici religiosi e cattedrali. La particolarità di questo marmo è rappresentata dalla sua superficie e dall’esplosione di colori brillanti e vivi. Ad impreziosire ulteriormente il Diaspro Rosso sono le venature bianche che percorrono tutta la sua superficie, mettendo ancora di più in risalto la moltitudine di colori.

Un altro esempio è la Brèche de Vendôme. Questa tipologia di marmo è caratterizzata da una bellissima mescolanza di colori variopinti tra cui troviamo il giallo dorato, il verde scuro, il nero ed il rosso scuro. Grazie anche all’impiego di tecniche innovative, questa speciale breccia assume una brillante lucidatura. La Brèche de Vendôme è stata ampiamente usata in Francia, soprattutto per abbellire alcune tra le più belle chiese e tra i più bei palazzi di Parigi. Oggi viene indicata principalmente per la realizzazione di rivestimenti interni quando l’obiettivo è quello di avere davanti agli occhi fantastici effetti cromatici.

Come ultimo esempio è doveroso parlare dell’Irish green, un marmo caratterizzato da toni del verde unici, dalla colorazione non uniforme e da sfumature che vanno dallo scuro al chiaro. Questa pietra veniva adoperata soprattutto dagli architetti del Rinascimento con lo scopo di inondare i palazzi con opere magnifiche con tonalità delle foreste e dei campi. Ancora oggi quelle stesse opere vengono ammirate dai turisti di tutto il mondo. L’Irish Green, grazie alle sue venature variegate, permette di di realizzare inedite geometrie, rendendo ogni progetto assolutamente unico e irripetibile. 

Duomo Firenze: un pavimento unico 

Una delle meraviglie forse meno conosciute del Duomo di Firenze è il suo pavimento, che costituisce un esempio unico per varietà di disegno, ricchezza, materiali e dimensioni

La sua storia è particolarmente lunga e complessa. Fin dai primi anni del suo regno – ed anche per tutta la sua durata – il primo granduca Cosimo I promosse alcuni importanti lavori di rinnovamento della Cattedrale di Santa Maria del Fiore. I lavori non avevano come obiettivo una radicale trasformazione, ma a rivestire l’edificio con una nuova pelle. Quello che prima era un aspetto austero della Cattedrale, lasciò spazio ad una ricca policromia di statue, decorazioni plastiche di pitture parietali ma soprattutto di marmi. 

In questo cantiere – che durò diversi anni – un ruolo centrale del progetto lo ebbe il rinnovamento del pavimento, che prevedeva la sostituzione del cotto antico con un tappeto di intarsi marmorei a disegno geometrico.

Michelangelo e il suo legame con Carrara  

Pur non avendo lasciato alcuna opera a Carrara, Michelangelo Buonarroti ebbe sempre un rapporto molto stretto con la città, tanto che vi ha soggiornato più volte per visitare frequentemente le cave con lo scopo di scegliere di persona i marmi che avrebbero dato vita alle sue opere. 

Nell’immaginario collettivo Michelangelo e Carrara vengono visti come due entità strettamente ed indissolubilmente legate tra loro. Inoltre, per i cavatori la possibilità di avere l’artista vicino voleva dire rapportarsi con un cliente d’eccezione, soprattutto perché i quantitativi da lui ordinati erano sempre molto cospicui – il che non dovrebbe meravigliare vista la grandezza delle imprese artistiche che era chiamato a compiere.

Bernini: una storia di libertà creativa

Gian Lorenzo Bernini è senza ombra di dubbio l’artista che più di tutti è riuscito a cambiare non soltanto il volto di Roma, ma anche l’arte del suo tempo. Tra le sue opere più famose si ricordano Apollo e Dafne, Enea e Anchise e il busto di Paolo V della Borghese. 

Bernini è stato un artista a tutto tondo: architetto, pittore, scultore ed anche scenografo. A soli otto anni inizia a maneggiare lo scalpello, quando realizza una piccola testa di un puttino. Bastano però pochi anni per conquistare la stima dei più potenti signori del continente.

Quella di Gian Lorenzo Bernini altro non è che una storia di libertà creativa e passioni. Quella stessa libertà gli permetterà di toccare le più alte vette della storia dell’arte, regalando ai posteri dei veri e propri capolavori di incredibile bellezza e attualità.

  • MGS Italy per il W Rome Hotel

Oggi vi raccontiamo una storia. Questa storia parla di una collaborazione che ha dato vita a un importante progetto che ha come protagonisti splendidi marmi e la Città Eterna, Roma. Non solo: vogliamo parlarvi della nostra passione per ciò che facciamo, ma anche raccontare come l’incontro tra diverse realtà possa dare vita a una massima espressione di bellezza. 

La nostra partecipazione alla realizzazione del W Rome è stata accolta con grande entusiasmo poiché un progetto di questo calibro e di livello internazionale ci ha dato l’opportunità di realizzare finiture di interior design innovative e di creare elementi di arredo unici e personalizzati. 

W Rome: l’hotel WorldWide di Marriott International 

Immaginatevi all’interno delle stanze del W Rome, mentre sorseggiate un aperitivo sulla terrazza che affaccia sulle vie principali della Capitale. Avete camminato per via Condotti e via del Corso, scattato foto ricordo di fronte alla Fontana di Trevi, e ora siete qui seduti a rilassarvi, mentre sotto i polpastrelli potete sentire il marmo liscio del bancone. La magnifica città di Roma, che non dorme mai, è tutto intorno a voi.

L’hotel W Rome si trova a pochi passi dalla magnifica Piazza di Spagna e si sviluppa nei palazzi storici di via Liguria. Queste strutture d’uso residenziale erano già rinomate location adibite ad incontri aziendali o ministeriali. Il lavoro di restaurazione è stato finalizzato alla creazione di 159 stanze d’hotel spaziose, suite d’eccezione e non solo: spazi adibiti a eventi di lavoro, due ristoranti rinomati e una palestra e Spa per la cura del corpo e della mente. 

Il gruppo Marriott International punta all’eccellenza: per questo motivo ha optato non solo per una delle città più belle del mondo per costruire un hotel di lusso super confortevole, ma ha anche scelto di valorizzare il W Rome attraverso i lavori di aziende 100% Made in Italy apprezzate su tutto il territorio italiano, realizzando un intero sistema di alto prestigio e qualità di cui noi siamo fieri di aver preso parte. 

La location esclusiva del W Rome è quindi stata il pretesto per dare vita a un interior design d’eccezione che si coniuga perfettamente con gli esterni esclusivi di una delle zone centrali e più frequentate di Roma. E noi siamo parte integrante di questa storia. 

Il progetto W Rome dal nostro punto di vista

Quando abbiamo avuto la conferma del progetto W Rome, abbiamo fatto visita agli studi di Mayer Architects nella città di Los Angeles. Il nostro viaggio nella città delle stelle è stato una fonte di ispirazione tanto che è stato proprio in questo incontro che abbiamo stabilito i materiali da utilizzare. 

Successivamente, in collaborazione con i professionisti di Gili Creations, abbiamo realizzato il primo campione, una combinazione del nostro amore per il marmo con il legno pregiato.

Nel 2020 sono quindi iniziate le prime consegne e abbiamo realizzato per il gruppo Marriott International e l’hotel W Rome diversi elementi di design su misura, dall’ideazione alla realizzazione abbiamo portato avanti diverse opere insieme a validi professionisti e designer di grande calibro. 

Banconi in marmo pregiato 

Il marmo si adatta alla perfezione a diverse superfici, che siano pavimenti o tavoli, ma non solo. Si tratta di un materiale dalla bellezza intrinseca, sinonimo indissolubile di armonia e purezza. Per questo progetto, abbiamo realizzato dei banconi in marmo frutto di uno splendido mix tra marmo Super White, marmo Calacatta viola e Rosso Levanto Turco. Tre sfumature di colore, dal bianco puro al rosso caldo e avvolgente al Calacatta viola, che creano un bel contrasto con la superficie fredda al tatto. 

Il Super White, in particolare, ha la capacità di unire la leggerezza e la purezza del bianco alle venature cerulee e grigie che conferiscono al marmo decisione e profondità. A ciò si unisce il Calacatta – in questo caso nelle sue nuance viola – un marmo estratto dalle cave di Carrara, tra le più famose al mondo. La sua particolare colorazione lo rende un marmo particolarmente suggestivo poiché le venature sono più evidenti, nette, precise rispetto ad altre tipologie di marmo. Infine, si affianca il Rosso Levanto Turco che fa risaltare gli altri due colori grazie al suo peculiare aspetto cromatico.

Seduti al bancone dell’angolo bar del roof dell’hotel W Rome potrete apprezzare il taglio di qualità lavorato su misura e la bellezza pura di un materiale raro.

Mobilio combinato 

Il progetto W Rome vede il marmo protagonista assoluto dei mobili di arredo. 

Per realizzare il mobilio del W Rome hotel abbiamo combinato due tipologie di pietra: il Silver Paradiso – granito nero – e il Bianco Carrara Gioia. Il primo possiede caratteristiche venature nebulose, spiraleggianti, come la schiuma di un mare tempestoso: su nel granito nero che abbiamo scelto si può leggere tutta la natura e la sua bellezza assoluta. A questo granito profondo abbiamo accostato il Bianco Carrara dalle striature di un grigio delicato e soave. Il Bianco Carrara, un altro pregiato marmo italiano, crea un forte senso di contrasto perché appare leggero e allo stesso tempo solido, impenetrabile come solo il marmo sa essere. 

I mobili realizzati con l’ausilio di questi marmi e il legno di Gili Creation si possono trovare nei bagni delle suite e delle stanze, in particolare, il Bianco Carrara Gioia è l’ideale per bagni di classe perché rendono l’atmosfera piacevole come in una spa, distensiva e rilassante. 

I pavimenti 

Non possiamo farne mistero: la realizzazione di pavimentazione in marmo è il nostro fiore all’occhiello. Nel ristorante W Rome e nella presidential room abbiamo scelto di accostare il Travertino Rosso – una splendida pietra naturale il cui colore varia dal rosso intenso al rosso tenue – al marmo Rosso Levanto Italiano, proveniente dall’omonima città ligure, e al Rosa Verona, una suggestiva pietra naturale dalle tinte rosate, come i ciliegi in fiore, ideale per attenuare i toni caldi e impetuosi del rosso. 

Tutti i marmi e le pietre utilizzate sono state selezionate da Antolini, il principale fornitore delle nostre pietre naturali.

Perché scegliere un pavimento in pietra naturale

Scegliere i pavimenti ed i rivestimenti della propria casa non è sempre facile. Il più delle volte si tende ad escludere l’utilizzo della pietra naturale, perché ritenuta un materiale particolarmente fragile e di difficile manutenzione.

In realtà non è affatto così! L’importante è scegliere la giusta pietra per i diversi utilizzi, in questo modo è possibile utilizzarla in ogni ambiente dal momento che si tratta di un materiale duraturo e robusto – da sottolineare la sua grande capacità di poter sopportare carichi anche molto pesanti – in grado di conferire a qualsiasi ambiente della casa una sensazione di naturalezza.

Ad oggi i rivestimenti in pietra sono sempre più diffusi sia per la realizzazione di superfici interne sia per quelle esterne. Le sue peculiari caratteristiche artistiche e tecniche la rendono infatti uno dei materiali più ricercati.

In questo articolo vedremo più da vicino quali sono le caratteristiche principali che rendono unica la pietra naturale, ma soprattutto i motivi per cui dovreste prendere in considerazione il suo utilizzo per i pavimenti dei vostri ambienti.

Pietra naturale: che cos’è e le sue caratteristiche

Le sue caratteristiche tecniche – di resistenza e robustezza – si uniscono perfettamente a quelle estetiche, che solo un materiale prezioso come la pietra naturale riesce a garantire. Con questo materiale è infatti possibile dare forma ad innumerevoli decorazioni ed effetti visivi, in base alla fantasia del posatore e/o del committente. Le combinazioni possono essere molte, ma il risultato sarà sempre lo stesso: l’unicità dei vostri ambienti.

Tipologie e impieghi della pietra naturale

Sono diverse le tipologie di pietra naturale che vengono impiegate nel settore edilizio, che si differenziano tra loro per specifiche peculiarità di resistenza durezza, ma accomunate tutte da un’ottima resa estetica.

Generalmente le pietre impiegate per i rivestimenti esterni e interni sono i seguenti:

  • Quarzite, una roccia metamorfica;
  • Marmo, roccia metamorfica, prevalentemente composta da carbonato di calcio;
  • Granito, di origine vulcanica;
  • Porfido, che deriva dal raffreddamento della lava;
  • Basalto, di origine lavica.

Grazie alle sue caratteristiche di resistenza, robustezza e bellezza estetica, questa tipologia di pietra può davvero essere impiegata in diversi ambienti, senza mai perdere il suo valore.

Per quanto riguarda gli impieghi interni, la pietra naturale riesce a conferire un particolare senso di eleganza e sensazione di naturalezza. Sono tantissimi i motivi decorativi che possono essere realizzati con la pietra naturale, per cui è possibile personalizzare qualsiasi tipo di ambiente, in modo tale da creare abbinamenti con le mille sfaccettature dei diversi stili architettonici – dall’architettura rustica agli ambienti più classici e moderni.

La naturalezza di questo materiale è anche sinonimo di diversità, in quanto le pietre possono avere colorazioni e dimensioni eterogenee, oltre che differenti rifiniture.

Per quanto riguarda invece i rivestimenti esterni, le sue caratteristiche di durezza e compattezza la rendono perfetta per la pavimentazione, viottoli, gazebi, per le decorazioni dei giardini e per il rivestimento di piscine non coperte. Il nostro consiglio è di utilizzare una pietra opaca per gli ambienti non molto soleggiati.

Ad ogni modo le diverse tipologie di pietra sono in grado di conferire un effetto unico agli ambienti in cui vengono impiegati. In questo senso il marmo è maggiormente utilizzato per il rivestimento di ambienti interni, e contribuisce a donare una sensazione di classicità e sontuosità. Per dare un senso di regolarità e sobrietà vengono invece impiegate marmette tagliate in un formato  di piccole dimensioni con le forme più svariate.

5 motivi per scegliere la pietra naturale

Sono davvero tanti i motivi per scegliere la pietra naturale per i vostri pavimenti o rivestimenti. Noi abbiamo deciso di selezionarne 5. Ecco quali:

Resiste alle variazioni di temperatura

La giusta pietra naturale è in grado di gestire perfettamente gli sbalzi climatici, come ad esempio l’umidità e le alte temperature. Per questo motivo la pietra naturale risulta essere ideale per i bagni e per gli esterni.

Saremo noi a consigliarvi la pietra più adatta per le vostre esigenze.

Pochi graffi

La pietra naturale si graffia molto difficilmente. Ad ogni modo, in caso di danno, può essere facilmente e rapidamente riparata, grazie all’esistenza di resine e cere appositamente create per questo materiale e la possibilità di ri-levigarlo.

Versatilità nell’utilizzo

La pietra naturale può essere impiegata sia per ambienti esterni che per quelli interni. In questo modo è possibile utilizzare un unico materiale, magari giocando con le finiture tra interno ed esterno, mantenere un’omogeneità di colore e materiale.

Unicità

Ogni pietra è unica! Le sfumature di colore e le venature sono sempre diverse. In questo modo ogni singola lastra è unica e speciale.

Personalizzabile

La pietra naturale può avere diverse finiture, che si adattano perfettamente ai diversi stili di arredamento e ai gusti personali del proprietario.

Insomma, la pietra naturale renderà ogni dettaglio ancora più prezioso, accompagnandovi negli anni grazie alla sua robustezza.

Rendere unici i vostri ambienti non è mai stato così facile!