• FinitureMARMO

Il marmo è uno dei materiali più apprezzati, sia per gli interni che per gli esterni di un’abitazione o di un ambiente. Per uno spazio elegante e degno di essere mostrato a tutti, la migliore scelta è sempre il marmo. 

In questo articolo parliamo delle finiture del marmo più diffuse ed apprezzate da clienti e professionisti del settore. 

Le lavorazioni e le finiture marmo più apprezzate 

Le lavorazioni del marmo sono tantissime e ciascuna di loro consente di ottenere un risultato molto particolare e diverso. Saperle riconoscere può aiutare a capire cosa si preferisce e cosa rispetta di più i propri gusti e le proprie esigenze. 

Ecco però ciò che è importante sapere prima di iniziare. Innanzitutto ad ogni lavorazione corrisponde un risultato diverso, per cui in alcuni casi si otterranno risultati estremamente differenti – per esempio una superficie opaca o lucida -, mentre in altri si può assistere a una certa somiglianza.

Un’altra cosa da sapere riguarda l’impiego del marmo lavorato: ogni risultato si presta a determinati utilizzi, che sono perfettamente in linea con le sue caratteristiche. 

Vediamo adesso le principali lavorazioni e finiture in marmo.

Levigatura marmo

Questa lavorazione richiama la lucidatura, ma con una differenza: il risultato finale è una superficie opaca e porosa, non lucida.

Questa finitura si ottiene con mole abrasive dotate di una crescente finezza, le quali permettono di ottenere una superficie liscia ma non altrettanto lucida come la lucidatura.

Bocciardatura marmo

Consiste in una lavorazione urto con cui è possibile ottenere una superficie scolpita. Associandola alla spazzolatura si ottiene una lastra di marmo in perfetto stile rustico. È un materiale che può essere impiegato sia come materiale antiscivolo che come rivestimento per esterni. 

Lucidatura marmo

La lucidatura del marmo è la tecnica più apprezzata dagli utilizzatori finali e la più diffusa. Questa diffusione è dovuta al fatto che questa finitura concorre a donare una proverbiale bellezza alle lastre di marmo. È proprio grazie a questo tipo di lavorazione che il marmo sprigiona tutta la sua eleganza e la sua luce

La finitura lucida del marmo si ottiene utilizzando abrasivi via via sempre più fini, fino ad avere una superficie in grado di riflettere la luce e perfettamente liscia, emanando una grande luminosità.

Tramite questa lavorazione, i pori del marmo tendono a chiudersi, dandogli una maggior protezione dagli agenti esterni.

Spazzolatura marmo

La spazzolatura del marmo consente di ottenere una superficie consumata, come se fossimo davanti a una vecchia lastra già utilizzata in precedenza. Il risultato? Un marmo con una storia alle spalle.

Questo tipo di marmo viene ottenuto ricorrendo a speciali spazzole abrasive. le quali possono essere applicate ai macchinari usati per la levigatura. L’azione di queste spazzole tende ad intensificarsi nei punti dove il materiale è più tenero, ottenendo una superficie irregolare e lucida.

Fiammatura

Consiste in un trattamento termico che ricorre ad elevate temperature. In questa lavorazione una serie di fiamme ossidriche colpiscono lo strato più esterno della lastra di marmo, provocando il suo distacco parziale. Successivamente a questo primo shock termico, si procede con un veloce raffreddamento con acqua, che provoca ulteriori distacchi di piccole scaglie. 

La finitura fiammata permette di impiegare il marmo all’esterno, grazie soprattutto alla superficie antiscivolo che si crea dopo la lavorazione.

Sabbiatura marmo

Quando si fa la sabbiatura sul marmo, si conferisce alla sua superficie una caratteristica antiscivolo. Questo aspetto lo rende perfetto per essere utilizzato sia al chiuso che all’aperto.

Il procedimento è molto semplice. Un getto di acqua e sabbia colpisce la parte che si vuole trattare con una velocità regolabile, producendo così un abrasione uniforme. Alla fine del trattamento, il marmo è ruvido al tatto e leggermente graffiato.

Acidatura

In questa finitura gli acidi intervengono sulla superficie della lastra di marmo, corrodendola e creando una finitura antica e dall’aspetto grezzo. Ecco che vengono messe in rilievo le classiche venature del marmo. 

È bene precisare che questo intervento non può essere realizzato su tutti i marmi, ma soltanto su quelli più morbidi. Infatti, l’effetto finale è strettamente connesso alla durezza del materiale stesso.

MGS Italy: i tuoi esperti del marmo

MGS è in grado di seguire tutti gli aspetti rilevanti di un progetto che coinvolge l’impiego di pietra naturale: selezione e fornitura del materiale – blocchi, lastre, masselli, cut-to-size -, controllo qualità, misurazione in opera, progettazione – grazie all’expertise del nostro ufficio tecnico dedicato -, posa in opera, trattamento delle superfici pre e post-posa.

MGS fa della flessibilità uno dei suoi punti di forza. Offriamo servizi a misura del cliente, seguendo tutte le fasi della realizzazione di un progetto che coinvolga l’impiego della pietra naturale o ponendoci come l’interlocutore solo per alcune fasi della concretizzazione dei vostri sogni: dalla fornitura delle sole lastre di materiale, fino alla progettazione e realizzazione di rivestimenti, piatti doccia, piani cucina, tavoli.

Scopri tutti i nostri servizi!

  • ViteNove

Oggi vogliamo presentarvi Vite Nove, un’affascinante esposizione artistica di cui abbiamo avuto l’opportunità di essere tra i partner sponsor. Siamo davvero felici di aver avuto l’occasione di sponsorizzare un evento così espressivo e ricco di eleganti sfumature.  

Vite Nove: la vocazione artistica e il parallelismo delle proprie vite

L’esposizione richiama, innanzitutto, l’opera Vita Nova di Dante, con un’accezione e una sfumatura diversa rispetto al contenuto connesso alla poesia amorosa di questo capolavoro letterario. 

Ogni artista che vive intimamente la propria Arte come una predestinata vocazione, costruisce nella propria realizzazione creativa una vera e propria vita altra. Una vita che corre parallela rispetto alla sua esistenza quotidiana. Una specie di dimensione ideale all’interno della quale è possibile esprimere una rinascita, un rinnovamento interiore. Il tutto contribuisce ad avvicinarsi a quella Coscienza pura che rappresenta il fine ultimo del cammino terreno. 

Ed è proprio qui che si inserisce l’esposizione artistica Vite Nove, che mette in risalto i percorsi di due artisti che stanno vivendo una realtà doppia, aumentata.

La prima di queste è una vita convenzionale, mentre la seconda è dettata da ragioni profonde e segrete. Nel corso del tempo queste sono diventate imprescindibili, necessarie, suggerite forse da quell’ipotetico Alter che abita il mondo spirituale e psichico. 

Alla fine ognuno di noi brama e desidera una vita nuova, uno spazio interiore formato da aria cristallina e di vera luce, dove poter semplicemente essere noi stessi. Sono le contaminazioni fuori dal tempo di Milani o le scene transnazionali di Sandra Zeugna a sostenere questa esortazione dentro la Natura e la storia, e allo stesso tempo al di fuori di queste, abbandonandosi in dimensioni privatissime custodite dalle infinite ragioni del Cuore.

Vite Nove: i protagonisti

Sandra Zeugna

Sandra Zeugna è nata a Trieste nel 1958. Inizia la sua attività artistica come autodidatta, ma successivamente decide di frequentare due laboratori di famosi maestri triestini. Qui avviene un forte scambio artistico reciproco. 

Ha partecipato a numerose mostre collettive, conseguendo diversi premi e segnalazioni. Tra queste, nel 2005, in occasione del “Premio Agazzi” della Provincia di Bergamo, ha ricevuto il 2° premio con la medaglia d’argento della Camera dei Deputati su 950 opere presentate. Nel 2006 al “Premio Internazionale di Disegno” di Triste è risultata vincitrice su 70 opere selezionate. L’artista ha allestito diverse mostre personali, fra le quali ricordiamo la Galleria Tartaglia di Roma, l’A.P.T. Di Grado, Il Palazzo Veneziano di Malborghetto, la Galleria d’arte Contemporanea di Trieste. Ma anche la Galleria Sant’Isaia di Bologna, la Galleria L’Escale di Spilimbergo. Inoltre è stata ospite in varie sedi comunali ed ufficialmente incaricata di allestire una mostra personale in concomitanza delle Universiadi invernali del 2003 a Tarvisio. 

Dal 2005 al 2011, Sandra Zeugna è stata presente ad Arte Fiera Padova e Reggio Emilia. Nel 2018 ha esposto un antologica intitolata “Ratio Dubii” presso lo Spazio 212 a Bologna con la collaborazione di Campogrande Concept. Sempre nel 2018 è stata ospite presso il Palazzo Hercolani Bonora – AZIMUT Capital Management – Bologna. Nel 2019 è stata ospite con una collezione presso lo showroom di

Poltrona Frau a Bologna. Dal mese di maggio 2020, in collaborazione con Campogrande Concept è presente con alcune opere presso la Torre Galfa di Milano. 

Nel settembre 2020 ha allestito una mostra presso il Palazzo Frisacco della Città di Tolmezzo. Il tutto con il patrocinio del Comune di Tolmezzo, Eclipsis Style Project, Art-alive.eu e il Club per l’Unesco di Udine.

 

Mauro Milani

Mauro Milani è nato a Bologna nel 1954. Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Bologna, vive e lavora a Porto Cervo. Le sue opere polimateriche fanno parte di collezioni private, centri culturali e spazi pubblici. Ha collaborato come scenografo per compagnie nazionali ed estere. 

Attualmente si occupa di progettazioni artistico-architettoniche, creazione di manufatti di design, realizzazioni di parchi e giardini. Alcuni dei suoi progetti sono stati realizzati a Porto Rotondo, Porto Cervo, Milano, Venezia, Parigi. Ma anche a Valencia, Mosca, Boston, Honolulu, New York. 

Le sue ultime esposizioni sono state presentate al Palazzo Pepoli Campogrande di Bologna, al Castello Aragonese di Reggio Calabria e alla Rocchetta Mattei di Grizzana Morandi. Nel 2019 ha esposto presso la Quadreria di Palazzo Poggi Rossi Marsili di Bologna. Ha partecipato alla manifestazione Napoli Moda Design presso la Contemporary House di Palazzo dei Congressi. Successivamente, nel 2020 ha presentato l’evento “De Speculi Natura” in anteprima a Bologna e, successivamente, a Cividale del Friuli presso il Monastero di Santa Maria in Valle, sito patrimonio mondiale dell’UNESCO. Nello stesso anno ha conseguito il Premio alla Carriera assegnato nell’ambito del Premio Nazionale per la Arti Visive organizzato da Eclipsis Style Project e Art Alive. 

Nell’aprile 2021, l’opera “Archeologie possibili” (2020) è stata acquisita nel Patrimonio permanente della Collezione museale di Auxilia Foundation, presso il Monastero di Santa Maria in Valle a Cividale del Friuli. Nel maggio 2021, la collezione stessa è stata riconosciuta ufficialmente dall’ERPAC – Ente regionale per il patrimonio culturale – e inserita nel Catalogo regionale dei beni culturali del Friuli Venezia Giulia.

 

MGS Italy: da sempre al fianco di ogni forma di bellezza artistica.

  • Marmo nero: idee e consigli per arredare a casa

Il marmo nero è una delle tipologie di marmo più eleganti e raffinate che è possibile trovare in circolazione. Viene impiegato soprattutto per rivestimenti, pavimenti e complementi d’arredo, e crea un forte impatto stilistico grazie all’aspetto raffinato, alla sua superficie lucida e alle sue peculiari venature.

In questo articolo vedremo più da vicino le caratteristiche del marmo nero, come utilizzarlo per arredare casa e come mantenerlo sempre lucido e pulito. 

Marmo nero: origine e varianti

Il marmo nero si ottiene in seguito a un processo naturale particolamente lungo e articolato delle rocce sedimentarie.

Il suo colore scuro è dovuto dalla presenza di molti elementi minerali, ed è arricchito da particolari venature rossastre, oro o bianche. Sono proprio questi minerali che si mescolano tra loro e creano questi effetti unici. 

Per soddisfare ogni vostra richiesta, noi di MGS Italy proponiamo queste varianti di marmo nero

  • Arabescato Orobico Black; 
  • Bianconero;
  • Black Kafè;
  • Nero Antico;
  • Nero Levanto;
  • Nero Marquina; 
  • Nero Vintage; 
  • Pietra Viva;
  • Port Black Extra;
  • Portoro Extra; 
  • Sahara Noir;
  • Silver Brown Wave.

Marmo nero: una scelta tra lusso ed eleganza

Il marmo nero è simbolo di stile, classe e lusso sfrenato, impiegato nella realizzazione di complementi d’arredo e per rivestire pavimenti e pareti. 

Il potere di questa tipologia di marmo è proprio quello di conferire uno stile unico, elegante e ricercato a qualsiasi ambiente. Il colore scuro lo rende particolarmente brillante e lucido, proprio come uno specchio. Il materiale perfetto per valorizzare qualsiasi dettaglio. 

Idee e consigli per arredare la casa con il marmo nero 

Originariamente il marmo nero veniva impiegato per rivestire pavimenti e pareti di case di lusso, o comunque particolarmente ampie. Adesso il marmo nero può essere usato anche in cucina, in camera da letto o per i complementi d’arredo di qualsiasi ambiente e in qualsiasi abitazione. Un dettaglio prezioso alla portata di tutti. 

Ecco allora quali sono le migliori idee per arredare la tua casa utilizzando il marmo nero. 

Pavimenti 

Il rivestimento dei pavimenti rappresenta il principale utilizzo del marmo nero. Rivestire il pavimento con questa tipologia di marmo è una scelta consigliata per i grandi ambienti finemente arredati, e per tutte quelle case che ambiscono a diventare un esempio di lusso estremo.

Così come nell’abitazione dove ogni singolo dettaglio ha valore e fa la differenza, così come in un loft di una grande città, il pavimento in marmo nero incarna l’essenza di una base accogliente dove poter sperimentare le più svariate idee di stile. Stili di design, eleganti, ricercati o classici si snodano alla perfezione grazie alla presenza del marmo nero. Ad ogni modo, il nostro consiglio è quello di mantenere sempre una certa sobrietà nell’arredamento, cercando di non sbizzarrirsi troppo con abbinamenti in contrasto e con colori molto diversi tra loro. Il marmo nero è perfetto per stili puliti e sobri, anche se molto lussuosi.

Cucina

L’uso del marmo nero in cucina è una delle scelte più pratiche ed apprezzate, nonostante sia una soluzione ancora non particolarmente diffusa. Essendo un materiale che non teme l’usura, ecco che in un ambiente come la cucina il marmo diventa una scelta vincente per la pavimentazione, il paraschizzi o il top. Il marmo nero si adatta benissimo ad ambienti minimal e di design, ma è l’ideale anche per gli ambienti più rustici.

Un abbinamento sempre vincente in cucina è l’accostamento di ante bianche e top in marmo, soprattutto se caratterizzato da venature chiare che creano continuità con il resto della cucina. Se invece hai una cucina che si apre sulla zona living e pranzo, il nostro consiglio è quello di utilizzare il grigio e il beige, due colori più tenui che si abbinano meglio con il resto dell’arredamento.

Camera da letto 

Utilizzare il marmo nero in camera da letto può sicuramente risultare una scelta azzardata, ma di grande impatto. Ad ogni modo è sempre meglio non esagerare, soprattutto se la stanza non è molto grande.

Il nostro consiglio è di evitare di usare il marmo nero per il pavimento nella zona notte, ma è meglio optare per complementi d’arredo, come ad esempio un tavolino basso.

Un’altra soluzione che non appesantisce troppo l’ambiente è la parete di marmo nero dietro il letto. Per dare equilibrio all’ambiente, lascia bianche le altre pareti e scegli elementi tessili – biancheria, tappeti, tende – dai colori chiari.

Mobili in marmo nero

I mobili in marmo nero sono particolarmente ipnotici e affascinanti. 

Facciamo qualche esempio. 

I tavoli in marmo nero diventano i padroni indiscussi di qualsiasi stanza, mentre la consolle di questo materiale trasforma il soggiorno o l’ingresso in una elegante oasi. 

Ricorda che molto spesso si tratta di strutture in legno, soltanto rivestite in marmo. Se così non fosse sarebbero davvero molto difficili e pesanti da spostare o trasportare. 

Come pulire il marmo nero

Il marmo nero ha tantissimi vantaggi, come quello di conferire lusso ed eleganza a qualsiasi ambiente. Uno dei pochissimi svantaggi del marmo nero è la sua porosità. Proprio per questo motivo assorbe liquidi e può macchiarsi anche irreversibilmente.

La cura della casa e la scelta degli ambienti sono quindi degli aspetti fondamentali se si vuol mantenere il marmo curato e perfettamente lucente. Per realizzare una buona lucidatura, il nostro consiglio è di utilizzare specifici prodotti, indicati per il trattamento di questo materiale. In alternativa è possibile utilizzare un panno di lana, in quanto rispetta il marmo e ne esalta la sua lucentezza, evitando di creare qualsiasi tipo di graffio. 

  • Marmo, Travertino, Granito e Quarzite: quali sono le differenze?

Che si tratti di edifici moderni o di antiche dimore, di luoghi pubblici o di abitazioni private, molto raramente noterete in un ambiente l’assenza di pietre naturali.

Da sempre, infatti, vengono utilizzate sia in esterno che nell’arredamento interno e svolgono la poliedrica funzione di materiali da costruzioni e di elementi decorativi di pregio.

Le pietre naturali, però, non sono tutte uguali. Ciascuna di essa ha caratteristiche proprie che rispondono a determinate funzioni ed esigenze.

In questo articolo, parleremo proprio delle pietre naturali più utilizzate e delle loro specifiche caratteristiche.

Il marmo: un materiale nobile che viene da lontano

Il marmo è un materiale da sempre utilizzato nella costruzione di edifici sia pubblici che privati. 

Si tratta di una roccia di origine metamorfica, composta in prevalenza da carbonato di calcio e caratterizzata da una grana molto fine.  Il marmo è tra i materiali più prestigiosi e più utilizzati in assoluto, fin dall’antichità. La Grecia antica, ad esempio, fu protagonista di alcuni dei più bei monumenti in marmo mai realizzati, come i templi dell’Acropoli di Atene del V secolo a.C.

Ciò che caratterizza questa straordinaria pietra naturale è il basso indice di rifrazione della calcite, di cui è in gran parte composta, che permette alla luce di passare attraverso la superficie della pietra, conferendo al marmo una speciale luminosità.

Il travertino: un altro grande classico dell’architettura

Il travertino è tra i materiali più classici utilizzati in architettura, tanto che in antichità i romani la resero protagonista indiscussa dei monumenti di Roma. Forse non tutti sanno, infatti, che i romani estrassero milioni di metri cubi di travertino: le testimonianze riportano che la facciata della cava a Tivoli fosse ampia più di due chilometri!

Il travertino è una roccia sedimentaria, formatasi cioè in seguito a depositi di rocce carbonatiche succedutisi nel tempo. La sua struttura è irregolare e contiene vacuoli che si prestano anche alla stuccatura, a seconda della finitura che si vuole realizzare. 

Ciò che caratterizza il travertino è la sua robustezza e versatilità nonché la sua resistenza agli agenti esterni: si tratta, infatti, di una pietra naturale perfetta sia per soluzioni indoor che outdoor e in ambienti ad elevata umidità come bagni e cucine.

Il granito: durezza e bellezza in un’unica pietra

Tutti conoscono il detto “duro come il granito”. Ma è davvero solo questa la caratteristica più importante di questa roccia?

Il granito è una roccia vulcanica di origine intrusiva; ciò significa che esso si è formato per mezzo di materiale magmatico raffreddatosi e solidificatosi nella crosta terreste. È formato prevalentemente da silicati; è questa la ragione della sua durezza, decisamente superiore rispetto a quella dei marmi e dei travertini.  

Il suo nome, però, deriva dalla sua struttura granulare. Tra le sue caratteristiche più significative, infatti, bisogna citare la sua insensibilità ad acidi e acqua, cosa che ne fa il materiale ideale per i piani di lavoro delle cucine. 

Esistono, inoltre, graniti di diversi colori: il granito bianco, ad esempio, è presente in grandi quantità in Italia e si caratterizza per una texture compatta e, talvolta, con striature tendenti al grigio. Il granito nero, invece, è una pietra naturale estratta in Sud Africa il cui colore la rende perfetta per rivestimenti interni e bagni di lusso.

La quarzite: per chi non sa decidere tra marmo e granito

La quarzite è una pietra metamorfica, che si forma quando la sabbia viene riscaldata e compressa all’interno della terra. 

Si tratta di una pietra naturale che si distingue soprattutto per la resistenza all’abrasione e agli attacchi di agenti esterni come inquinamento e sbalzi di temperatura. 

Spesso la quarzite viene confusa con il quarzo: quest’ultimo, tuttavia, è composto da ossigeno e silicio ed è possibile definirlo una roccia cristallina e non metamorfica. 

Marmo, travertino, granito e quarzite: la nostra materioteca

Noi di MGS Italy abbiamo fatto della pietra naturale il cuore della nostra attività. Per noi pietra naturale significa unicità: ogni blocco è irreplicabile, che sia granito, marmo, quarzite o travertino, ogni lastra ha la propria identità, la propria impronta digitale.

Dalla cava all’ambiente in cui si va a collocare, la pietra naturale ha il potere di rendere i luoghi che abita irripetibili.

MGS srl mette tutta la sua esperienza a servizio del cliente, come un libro aperto; un paesaggio fatto di una varietà incredibile di materiali e colorazioni da cui il cliente può attingere plasmando ambienti illustri, emozionali, impareggiabili, che rispecchiano appieno il proprio senso estetico per un progetto in marmo unico nel suo genere.

Scopri la nostra materioteca

  • Marmo italiano: bellezza unica nel mondo

Usato da milioni di anni, il marmo ha portato alla luce screziature, colori e lucentezza unici. In particolare il marmo italiano è un materiale naturale e unico, in grado di valorizzare qualsiasi ambiente. L’Italia rientra, infatti, tra i Paesi che esportano più marmo al mondo ed è ovunque considerato di altissima qualità. Pietra di Trani, Portoro, Rosso Verona, Bardiglio, Calacatta e Bianco di Carrara sono soltanto alcuni dei marmi per cui l’Italia è conosciuta in tutto il mondo. 

Il marmo italiano è poi universalmente considerato sinonimo di eleganza, purezza e lusso, tanto che viene visto come uno status symbol internazionale per il rivestimento di interni di boutique, hotel e residenze. L’accostamento del marmo italiano al concetto di lusso è dovuto principalmente alla sua eccezionale finezza e qualità. 

Proprio per questi motivi il marmo italiano è ancora oggi la pietra più amata da progettisti, architetti ed artisti. In questo approfondimento vedremo qualche esempio di come è stato impiegato il marmo italiano nel mondo dell’arte in generale e come ancora oggi sia in grado di suscitare fascino e bellezza.   

Marmo in Italia

Gli italiani sono sempre stati considerati maestri dell’estrazione e della lavorazione del marmo

Grazie alla sua particolare lucentezza, alle sue screziature, al suo colore e alla possibilità di lavorarlo in molti modi diversi, il marmo è un materiale da sempre amato da progettisti, architetti e artisti.

Sono molti però i materiali storici ancora in produzione e usati in chiese e monumenti rappresentativi. Un primo esempio è il marmo Diaspro, un marmo rosso di origine siciliana e molto pregiato. Sontuoso ed elegante, per secoli è stato utilizzato per adornare palazzi reali, edifici religiosi e cattedrali. La particolarità di questo marmo è rappresentata dalla sua superficie e dall’esplosione di colori brillanti e vivi. Ad impreziosire ulteriormente il Diaspro Rosso sono le venature bianche che percorrono tutta la sua superficie, mettendo ancora di più in risalto la moltitudine di colori.

Un altro esempio è la Brèche de Vendôme. Questa tipologia di marmo è caratterizzata da una bellissima mescolanza di colori variopinti tra cui troviamo il giallo dorato, il verde scuro, il nero ed il rosso scuro. Grazie anche all’impiego di tecniche innovative, questa speciale breccia assume una brillante lucidatura. La Brèche de Vendôme è stata ampiamente usata in Francia, soprattutto per abbellire alcune tra le più belle chiese e tra i più bei palazzi di Parigi. Oggi viene indicata principalmente per la realizzazione di rivestimenti interni quando l’obiettivo è quello di avere davanti agli occhi fantastici effetti cromatici.

Come ultimo esempio è doveroso parlare dell’Irish green, un marmo caratterizzato da toni del verde unici, dalla colorazione non uniforme e da sfumature che vanno dallo scuro al chiaro. Questa pietra veniva adoperata soprattutto dagli architetti del Rinascimento con lo scopo di inondare i palazzi con opere magnifiche con tonalità delle foreste e dei campi. Ancora oggi quelle stesse opere vengono ammirate dai turisti di tutto il mondo. L’Irish Green, grazie alle sue venature variegate, permette di di realizzare inedite geometrie, rendendo ogni progetto assolutamente unico e irripetibile. 

Duomo Firenze: un pavimento unico 

Una delle meraviglie forse meno conosciute del Duomo di Firenze è il suo pavimento, che costituisce un esempio unico per varietà di disegno, ricchezza, materiali e dimensioni

La sua storia è particolarmente lunga e complessa. Fin dai primi anni del suo regno – ed anche per tutta la sua durata – il primo granduca Cosimo I promosse alcuni importanti lavori di rinnovamento della Cattedrale di Santa Maria del Fiore. I lavori non avevano come obiettivo una radicale trasformazione, ma a rivestire l’edificio con una nuova pelle. Quello che prima era un aspetto austero della Cattedrale, lasciò spazio ad una ricca policromia di statue, decorazioni plastiche di pitture parietali ma soprattutto di marmi. 

In questo cantiere – che durò diversi anni – un ruolo centrale del progetto lo ebbe il rinnovamento del pavimento, che prevedeva la sostituzione del cotto antico con un tappeto di intarsi marmorei a disegno geometrico.

Michelangelo e il suo legame con Carrara  

Pur non avendo lasciato alcuna opera a Carrara, Michelangelo Buonarroti ebbe sempre un rapporto molto stretto con la città, tanto che vi ha soggiornato più volte per visitare frequentemente le cave con lo scopo di scegliere di persona i marmi che avrebbero dato vita alle sue opere. 

Nell’immaginario collettivo Michelangelo e Carrara vengono visti come due entità strettamente ed indissolubilmente legate tra loro. Inoltre, per i cavatori la possibilità di avere l’artista vicino voleva dire rapportarsi con un cliente d’eccezione, soprattutto perché i quantitativi da lui ordinati erano sempre molto cospicui – il che non dovrebbe meravigliare vista la grandezza delle imprese artistiche che era chiamato a compiere.

Bernini: una storia di libertà creativa

Gian Lorenzo Bernini è senza ombra di dubbio l’artista che più di tutti è riuscito a cambiare non soltanto il volto di Roma, ma anche l’arte del suo tempo. Tra le sue opere più famose si ricordano Apollo e Dafne, Enea e Anchise e il busto di Paolo V della Borghese. 

Bernini è stato un artista a tutto tondo: architetto, pittore, scultore ed anche scenografo. A soli otto anni inizia a maneggiare lo scalpello, quando realizza una piccola testa di un puttino. Bastano però pochi anni per conquistare la stima dei più potenti signori del continente.

Quella di Gian Lorenzo Bernini altro non è che una storia di libertà creativa e passioni. Quella stessa libertà gli permetterà di toccare le più alte vette della storia dell’arte, regalando ai posteri dei veri e propri capolavori di incredibile bellezza e attualità.

Perché scegliere un pavimento in pietra naturale

Scegliere i pavimenti ed i rivestimenti della propria casa non è sempre facile. Il più delle volte si tende ad escludere l’utilizzo della pietra naturale, perché ritenuta un materiale particolarmente fragile e di difficile manutenzione.

In realtà non è affatto così! L’importante è scegliere la giusta pietra per i diversi utilizzi, in questo modo è possibile utilizzarla in ogni ambiente dal momento che si tratta di un materiale duraturo e robusto – da sottolineare la sua grande capacità di poter sopportare carichi anche molto pesanti – in grado di conferire a qualsiasi ambiente della casa una sensazione di naturalezza.

Ad oggi i rivestimenti in pietra sono sempre più diffusi sia per la realizzazione di superfici interne sia per quelle esterne. Le sue peculiari caratteristiche artistiche e tecniche la rendono infatti uno dei materiali più ricercati.

In questo articolo vedremo più da vicino quali sono le caratteristiche principali che rendono unica la pietra naturale, ma soprattutto i motivi per cui dovreste prendere in considerazione il suo utilizzo per i pavimenti dei vostri ambienti.

Pietra naturale: che cos’è e le sue caratteristiche

Le sue caratteristiche tecniche – di resistenza e robustezza – si uniscono perfettamente a quelle estetiche, che solo un materiale prezioso come la pietra naturale riesce a garantire. Con questo materiale è infatti possibile dare forma ad innumerevoli decorazioni ed effetti visivi, in base alla fantasia del posatore e/o del committente. Le combinazioni possono essere molte, ma il risultato sarà sempre lo stesso: l’unicità dei vostri ambienti.

Tipologie e impieghi della pietra naturale

Sono diverse le tipologie di pietra naturale che vengono impiegate nel settore edilizio, che si differenziano tra loro per specifiche peculiarità di resistenza durezza, ma accomunate tutte da un’ottima resa estetica.

Generalmente le pietre impiegate per i rivestimenti esterni e interni sono i seguenti:

  • Quarzite, una roccia metamorfica;
  • Marmo, roccia metamorfica, prevalentemente composta da carbonato di calcio;
  • Granito, di origine vulcanica;
  • Porfido, che deriva dal raffreddamento della lava;
  • Basalto, di origine lavica.

Grazie alle sue caratteristiche di resistenza, robustezza e bellezza estetica, questa tipologia di pietra può davvero essere impiegata in diversi ambienti, senza mai perdere il suo valore.

Per quanto riguarda gli impieghi interni, la pietra naturale riesce a conferire un particolare senso di eleganza e sensazione di naturalezza. Sono tantissimi i motivi decorativi che possono essere realizzati con la pietra naturale, per cui è possibile personalizzare qualsiasi tipo di ambiente, in modo tale da creare abbinamenti con le mille sfaccettature dei diversi stili architettonici – dall’architettura rustica agli ambienti più classici e moderni.

La naturalezza di questo materiale è anche sinonimo di diversità, in quanto le pietre possono avere colorazioni e dimensioni eterogenee, oltre che differenti rifiniture.

Per quanto riguarda invece i rivestimenti esterni, le sue caratteristiche di durezza e compattezza la rendono perfetta per la pavimentazione, viottoli, gazebi, per le decorazioni dei giardini e per il rivestimento di piscine non coperte. Il nostro consiglio è di utilizzare una pietra opaca per gli ambienti non molto soleggiati.

Ad ogni modo le diverse tipologie di pietra sono in grado di conferire un effetto unico agli ambienti in cui vengono impiegati. In questo senso il marmo è maggiormente utilizzato per il rivestimento di ambienti interni, e contribuisce a donare una sensazione di classicità e sontuosità. Per dare un senso di regolarità e sobrietà vengono invece impiegate marmette tagliate in un formato  di piccole dimensioni con le forme più svariate.

5 motivi per scegliere la pietra naturale

Sono davvero tanti i motivi per scegliere la pietra naturale per i vostri pavimenti o rivestimenti. Noi abbiamo deciso di selezionarne 5. Ecco quali:

Resiste alle variazioni di temperatura

La giusta pietra naturale è in grado di gestire perfettamente gli sbalzi climatici, come ad esempio l’umidità e le alte temperature. Per questo motivo la pietra naturale risulta essere ideale per i bagni e per gli esterni.

Saremo noi a consigliarvi la pietra più adatta per le vostre esigenze.

Pochi graffi

La pietra naturale si graffia molto difficilmente. Ad ogni modo, in caso di danno, può essere facilmente e rapidamente riparata, grazie all’esistenza di resine e cere appositamente create per questo materiale e la possibilità di ri-levigarlo.

Versatilità nell’utilizzo

La pietra naturale può essere impiegata sia per ambienti esterni che per quelli interni. In questo modo è possibile utilizzare un unico materiale, magari giocando con le finiture tra interno ed esterno, mantenere un’omogeneità di colore e materiale.

Unicità

Ogni pietra è unica! Le sfumature di colore e le venature sono sempre diverse. In questo modo ogni singola lastra è unica e speciale.

Personalizzabile

La pietra naturale può avere diverse finiture, che si adattano perfettamente ai diversi stili di arredamento e ai gusti personali del proprietario.

Insomma, la pietra naturale renderà ogni dettaglio ancora più prezioso, accompagnandovi negli anni grazie alla sua robustezza.

Rendere unici i vostri ambienti non è mai stato così facile!

  • La bellezza senza tempo di un pavimento in marmo

Nell’arredo di una casa il pavimento assume una fondamentale importanza. Rappresenta, infatti, il biglietto da visita di un’abitazione che si rispetti, oltre a conferire anche praticità e funzionalità agli ambienti. 

In particolare, un pavimento in marmo è in grado di conferire ad ogni ambiente della casa quel tocco in più in grado di fare la differenza. Lo stesso termine Màrmaros, in greco antico vuol dire “pietra splendente”. Il marmo è infatti una pietra metamorfica che ha la capacità di riflettere la luce in vari modi, risultando traslucido e limpido. Fin dall’antichità sono stati tanti i metodi utilizzati per estrarre il marmo dalle cave e godere di questo splendido materiale. 

Tuttavia, scegliere quale tonalità di marmo utilizzare nei vostri pavimenti non è semplice, soprattutto considerando che i vari arredi dovranno necessariamente seguire l’ambiente creato da questo prezioso materiale. 

In questa guida troverete tutto quello che dovete sapere su come arredare il pavimento della vostra casa con il marmo, rendendo i vostri spazi davvero unici.  

Pavimento in marmo: qualità e bellezza di una pietra naturale

Il marmo è considerato una delle pietre più pregiate al mondo, soprattutto perché ne esistono molte varietà, da quelle più classiche fino a quelle più rare. La sua eterna bellezza viene principalmente dal suo colore – che il più delle volte determina anche il suo grado di pregio -, ma anche dalla disposizione e dalla quantità delle venature, nonché dal grado di compattezza della superficie. 

Nei progetti di arredo, la bellezza del marmo e della pietra naturale sono uniche e senza eguali: i rivestimenti e i pavimenti realizzati in marmo per interni sono davvero in grado di adattarsi con maestria ai diversi stili della casa, conferendo sempre  un’eleganza unica e senza tempo ad ogni tipo di ambiente. Tra i vantaggi della scelta del marmo c’è quindi la sua maestosità e il suo essere così splendido al naturale.

A differenza di quello che si può pensare, il marmo è resistente agli urti e ai graffi e se trattato con prodotti impermeabilizzanti non risulta così poroso da trattenere le macchie.

Come abbiamo anticipato, l’uso del marmo deve però essere assolutamente accompagnato da un arredamento che sia in linea con le sue peculiarità. Esistono infatti varie finiture e colori, tanto che l’aspetto della casa può considerevolmente cambiare, e quindi anche l’arredamento.

Come arredare casa con pavimento in marmo?

Arredare casa con il marmo vuol dire creare un ambiente di classe ed elegante

In lnea generale il marmo nero – o comunque scuro – risulta essere l’ideale per arredare gli spazi grandi, soprattutto quelli in stile classico o barocco. Anche le case moderne dotate di ampie finestre o specchi di design, arricchite da molta luce naturale e arredi chiari, possono sfoggiare un pavimento in marmo scuro. 

Il marmo bianco invece si inserisce molto bene nelle case più contemporanee, specialmente se abbinato a materiali innovativi come l’acciaio o il vetro, che conferiscono all’intero ambiente lucidità. In questo caso i pavimenti in marmo moderni sono la soluzione ideale.

Se volete una casa un po’ più eccentrica, le sfumature e le venature possono essere le protagoniste, con colori anche molto decisi per uno stile più pop.

In salotto

Nelle sue diverse tonalità del bianco, il marmo si abbina perfettamente ad un soggiorno con grandi vetrate ed elementi innovativi e contemporanei. In un soggiorno con il pavimento in marmo sulla tonalità beige, sono invece perfetti mobili classici in legno scuro. 

Se preferite un marmo con tonalità del verde e del rosso, sono adatti mobili e decori in stile moderno.

In ogni caso, il marmo è di per sé un elemento fondamentale di arredo, quindi, se è nero o bianco e sostanzialmente uniforme, è possibile scegliere uno stile di arredamento minimalista, lasciando in questo modo che il pavimento diventi il protagonista del soggiorno. 

In bagno 

Classico ed elegante, il marmo è uno dei materiali più utilizzati per gli interni di un bagno contemporaneo o di lusso

Il marmo bianco risulta essere molto versatile, e in bagno può essere pensato sia per i rivestimenti murari che per il pavimento. Può infatti essere l’elemento base di qualsiasi tipo di design, dal minimal al nordico.

Potresti anche optare per un abbinamento bianco e nero, creando in questo modo delle illusioni ottiche che grazie al minimalismo sono in grado di far sembrare il tuo bagno più ampio.

Per un tocco elegante e più ricercato, un’ottima soluzione è quella di scegliere tonalità calde del rosa antico per alcuni complementi d’arredo, optando per un tipo di marmo bianco arricchito con venature dorate. 

In camera da letto 

Se avete deciso di utilizzare il marmo anche per la vostra camera da letto, per evitare un effetto freddo dell’ambiente, il consiglio è quello di scegliere tinte calde non soltanto per il pavimento, ma anche per i mobili e la tappezzeria.  

Ricorda che il marmo bianco, si adatta alla perfezione agli stili più moderni, il marmo nero o scuro è indicato in camere molto spaziose e ben illuminate – l’arredo ideale è quello tradizionale e classico -, mentre un marmo beige o dalle tonalità calde si sposa perfettamente con le tappezzerie dai colori pastello, il legno e le fantasie floreali – perfette per la tua camera da letto. 

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