Da sempre le pietre naturali sono utilizzate per costruire, e soprattutto per valorizzare, diversi tipi di ambienti, da quelli pubblici – quali erano i templi – a quelli privati come la propria casa. Con il passare del tempo, l’uomo ha compreso le specificità e peculiarità di ciascun materiale, scegliendo quello più indicato a seconda della funzione desiderata.

Ecco che tra questi materiali compaiono anche quarzo e quarzite.  

Spesso spesso viene fatta confusione tra queste due pietre naturali, ma in realtà sono molte le differenze tra loro. Sono principalmente due i punti di congiunzione tra i due materiali: entrambi sono utilizzati nello stesso ambito ed entrambi sono costituiti da un’altissima percentuale di quarzo. 

In questo articolo andremo ad approfondire caratteristiche, colori e differenze tra queste due splendide pietre naturali. 

Quarzo: caratteristiche e tipologie

Il quarzo è il secondo minerale più diffuso al mondo – occupa circa il 12% dell’intera crosta terrestre – ed è caratterizzato dalla capacità di polarizzarsi, generando una differenza di potenziale nel momento in cui è sottoposto a una deformazione meccanica, ma al tempo stesso si deforma elasticamente quando è soggetto ad una tensione elettrica.

Si origina soprattutto all’interno delle rocce magmatiche intrusive a carattere acido – conosciute anche come rocce sialiche -, ma è possibile trovarlo in abbondanza anche nelle rocce sedimentarie. La sua durezza è pari a 7 sulla scala di Mohs. 

Essendo il secondo minerale più diffuso al mondo, in natura è possibile trovarne in  numerose varietà, che si differenziano tra loro per caratteristiche mineralogiche. Inoltre, il quarzo presenta diverse colorazioni e sfumature di colori. 

Ecco qualche esempio di tipologia di quarzo: 

• cristallo di rocca;
• quarzo rosa;
• ametista;
• quarzo citrino;
• ametrino;
• calcedonio;
• agata.

Il quarzo nell’arredamento: tra bellezza e benessere 

Grazie alle sue molteplici proprietà, il quarzo è una pietra che può essere impiegata in numerosi settori, dalla decorazione delle case alle cristalloterapia, dalla realizzazione di gioielli e orologi alla realizzazione delle pitture. 

La ragione per cui il quarzo è un elemento d’arredo particolarmente diffuso, è che ogni singola tipologia di questa pietra naturale possiede delle proprietà specifiche che possono restituire importanti benefici al corpo, allo spirito e alla mente. 

Ormai è ampiamente dimostrata l’idea che l’atmosfera di un luogo possa avere degli effetti sul benessere psico-fisico delle persone. Ed ecco che le diverse tipologie di quarzo hanno la capacità di influenzare significativamente l’energia presente in un ambiente, creando salute, benessere ed armonia. 

Quarzite: caratteristiche e tipologie

La quarzite è una roccia metamorfica non sfogliata, principalmente costituita da quarzo. Si tratta di un materiale con una storia molto antica, formatasi nel corso di milioni di anni.

Sollecitate dal magma incandescente sottostante la crosta terrestre, le placche si scontrano tra loro, si piegano e creano delle montagne che seppelliscono l’arenaria. Per effetto del calore intenso e della pressione, i granelli di sabbia di cui è fatta l’arenaria si sciolgono e si cristallizzano, unendosi al cemento di silice e dando origine alla quarzite, una roccia di grande durevolezza e resistenza. 

Trattandosi di una pietra naturale, la quarzite si presta a varie tipologie di finiture e svariate lavorazioni: rigata, spazzolata, fiammata, lucida, levigata. 

La quarzite è un materiale facilissimo da pulire e da mantenere. Inoltre ha un basso assorbimento, per cui è consigliata per tutti gli ambienti della casa. Infine, essendo particolarmente resistente agli urti, la quarzite è perfetta per qualsiasi spazio. 

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