• MGS Italy per VESCOVO MORO

Immaginate di immergervi in un’atmosfera unica, mentre assaporate i profumi del cibo locale sapientemente uniti con ciò che il mondo internazionale della cucina ha da offrire. Immaginate adesso di trovarvi in un luogo in cui questi profumi si legano con l’eleganza che soltanto la pietra naturale riesce a donare.

Tutto questo ha un nome: Vescovo Moro.

Un ristorante conosciuto a Verona per la sua incredibile offerta culinaria, un mix di cucina locale ed internazionale, situato vicino al centro, ma anche sede di vari corsi per sommelier. MGS Italy ha avuto il piacere di mettere in questo progetto la propria anima creativa, contribuendo a creare un ambiente unico, elegante e sognante. Ciò che abbiamo realizzato sono i tavoli esterni, la macchia aperta di Irish Green nel salone delle degustazioni e la scritta in Onice Ivory retroilluminata con la fontana laterale di Fusion Wow in finitura stratos design.

Quando il profumo della cucina incontra l’eleganza del marmo. 

Il progetto Vescovo Moro dal nostro punto di vista

Per valorizzare il ristorante Vescovo Moro, ci siamo concentrati su alcuni aspetti che potessero conferire eleganza e raffinatezza all’intero ambiente, sia all’esterno che all’interno. 

Macchia aperta di marmo Irish Green 

All’inizio ci siamo concentrati sulla realizzazione della macchia aperta di Irish Green nel salone delle degustazioni. 

Si parla di marmo a macchia aperta per indicare una tecnica sia di lavorazione che di messa in posa di un pavimento o di un rivestimento in marmo. Si tratta di un tipo di lavorazione molto particolare, che fa in modo che le venature delle lastre di marmo riescano a creare insieme un disegno. Il risultato sono geometrie emerite assolutamente uniche. 

In questo tipo di lavorazione le lastre di un unico blocco di marmo sono aperte e affiancate tra di loro proprio come se fossero le pagine di un libro. In questo modo viene creato un disegno armonico e di grandi dimensioni. Per riuscire ad ottenere un effetto organico e d’impatto, durante la lavorazione del marmo a macchia aperta è consigliabile usare segmenti di grandi dimensioni, che consentono di posare l’intera venatura. Questo è il motivo per cui nella lavorazione a macchia aperta non è possibile utilizzare tutti i di marmo, ma è necessario scegliere pietre particolarmente venate oppure orientate. Soltanto così è possibile ottenere un disegno a specchio dai toni decisi e definiti.

Ecco perché in questo caso abbiamo scelto il marmo Irish Green. Si tratta di un marmo caratterizzato dalla colorazione non uniforme, che magnifica i toni del verde e con sfumature degradanti dallo scuro al chiaro. Inoltre, grazie alla presenza di alcune venature tendenti al bianco ed altre di un color mela traslucido, l’Irish Green è un materiale unico al mondo. 

Durante il Rinascimento, questa pietra veniva usata dagli architetti per inondare delle tonalità delle foreste e dei campi gli splendidi palazzi che adornavano con opere magnifiche. Grazie alle sue venature variegate, l’Irish Green permette di realizzare geometrie inedite, rendono ogni progetto unico e irripetibile, proprio come nel caso del ristorante Vescovo Moro. 

Cascata d’acqua in Fusion Wow in finitura Stratos design

Per creare un movimento nell’interior design e nell’architettura, è fondamentale che sussista la capacità di proporre nuovi strumenti al servizio della creatività. Ecco perché in questo progetto abbiamo scelto un materiale prezioso e raffinato: si tratta del Fusion Wow, un granito che si presta a donare pregio agli ambienti più affascinanti.

La finitura Stratos Design è stata realizzata tramite l’uso di due differenti tecnologie: Sabbiatura e Hydro finish, con movimento verticale della macchina in modo da realizzare le scanalature.

In particolare, la sabbiatura è una finitura particolare che tende ad esaltare l’aspetto naturale della pietra. Il trattamento è realizzato attraverso un getto di sabbia ad alta pressione che rende la superficie opaca e ruvida senza modificarne la planarità. Dall’altra parte, l’Hydro finish è un getto d’acqua ad alta pressione che scalfisce la pietra e dona questo effetto molto materico.

Pannello retroilluminato in Onice Ivory con il logo del ristorante

L’Onice Turco rappresenta la stratificazione dei minerali durante i secoli all’interno di sottili canali di colore dalle tonalità bianche, marroni e beige. Inoltre, la presenza più marcata di qualche vena di colore noce, consente di realizzare uniche lavorazioni a macchia aperta. Elegantissimo e retroilluminato, l’Onice è un materiale di colore uniforme con delle sfumature dorate, perfetto per ambienti interni eleganti esclusive.

Piani in quarzo retroilluminati per la base degli ombrelloni

Grazie alla presenza della retroilluminazione, ogni rivestimento in pietra naturale si presenta non soltanto come un punto focale all’interno dell’ambiente in cui è inserito, ma soprattutto una fonte di effetti visivi inediti e di impatto che interagiscono attivamente con gli elementi circostanti. 

Ecco perché una delle tecnologie più innovative nel campo dell’architettura contemporanea è proprio l’uso del marmo retroilluminato. La luce è posizionata in pannelli che vengono montati dietro alle lastre di marmo sottile o di onice, in grado di sfruttare le proprietà traslucide tipiche di questi materiali. Il risultato è un’atmosfera suggestiva e magica, valorizzata dalla bellezza e dai colori di queste pietre naturali preziose.

Tutti i marmi e le pietre utilizzate sono state selezionate da Antolini, il principale fornitore delle nostre pietre naturali.